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05/10/2025 19:18

Freddo polare, perché è arrivato all’improvviso

Quanto durerà il freddo

di Redazione

L’Europa sud-orientale, e in parte anche l’Italia, stanno vivendo una fase fredda anche con risvolti eccezionali per i primi giorni di ottobre. Invece delle classiche perturbazioni atlantiche, sono le correnti fredde da nord a raggiungere i Balcani e la nostra Penisola. Ma cosa sta accadendo?

La circolazione invertita

Un anticiclone di blocco sulla Scandinavia ha ‘invertito’ la circolazione normale: al posto delle miti ed umide correnti atlantiche da ovest, bloccate in pieno oceano, l’Europa sud-orientale riceve aria molto fredda continentale in ingresso dai Balcani, che scende lungo il bordo meridionale dell’alta pressione. Si tratta di un vasto anticiclone che dall’Atlantico si allunga verso la Siberia.

L’aria artica

Questa circolazione rovesciata è tipica dei blocchi: l’aria artica trova strada libera verso Balcani e Mediterraneo, portando freddo e neve fuori stagione. Sono configurazioni invernali, ma oggi meno frequenti rispetto al passato: ecco perché poi gli inverni ci appaiono più miti.

Il riscaldamento globale

Il freddo di questi giorni non contraddice il riscaldamento globale. L’Europa si è già scaldata di quasi +2 °C rispetto all’epoca preindustriale: le irruzioni fredde sono più rare e più brevi, ma quando si verificano possono risultare molto intense. Cinquant’anni fa un episodio simile sarebbe stato considerato forte; oggi sorprende di più perché è diventato raro in un clima che tende al caldo.

La tempesta Amy

Il blocco viene ora smantellato dal passaggio della tempesta Amy sul Nord Europa; la rapidità del cambiamento genera anche di riflesso i forti venti che interessano l’Italia. In avvio di settimana, però, la configurazione tenderà a riproporsi con una nuova discesa fredda da Nord, meno intensa rispetto alla precedente.

Quanto durerà il freddo

Modelli matematici ancora convergenti sull’evoluzione per la settimana, dopo l’allontanamento del vortice ciclonico che sta portando maltempo e venti forti su parte della Penisola, l’anticiclone ci regalerà un po’ di sole. Poi però avremo a che fare con una bassa pressione che si formerà sul nostro bacino in conseguenza di infiltrazioni instabili di matrice atlantica che interesseranno il settore iberico dalla giornata di giovedì. Ma vediamo le ultime novità.

Le previsioni

L’inizio della settimana vedrà ancora una marginale influenza del vortice domenicale sull’Italia. Sia nella nella giornata di lunedì che in quella di martedì potremo assistere ad una instabilità a macchia sulle regioni del medio basso Adriatico, in parte lo Ionio e il basso Tirreno. Una variabilità che potrà associarsi a qualche rovescio di pioggia, ma non incisivo. Questo mentre il resto della Penisola inizierà a risentire di un ampio respiro anticiclonico in arrivo da ovest. Mercoledì il campo di alta pressione si affermerà su tutta la Penisola garantendo tempo soleggiato ovunque con pochi disturbi. Le temperature dopo una lieve diminuzione lunedì, tenderanno a riportarsi nella media o persino leggermente al di sopra al Nord.