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07/10/2025 20:17

Spettacolare Cometa fotografata da Scicli

L'Agenzia Spaziale Italiana pubblica la foto della Cometa C/2025 A6 Lemmon fotografata da Emanuele Nifosì

di Redazione

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Scicli – L’Agenzia Spaziale Italiana pubblica la foto della Cometa C/2025 A6 Lemmon fotografata da Emanuele Nifosì

Scrive l’Agenzia: “Affacciarsi alla finestra prima dell’alba…
In questi giorni è visibile la cometa C/2025 A6 Lemmon.
Puntando lo sguardo tra Nord e Nord Est si può osservare questa meraviglia.
Sarà visibile a occhio nudo fino ai primi di novembre”
Foto scattata il 4 ottobre 2025

Leggiamo sul sito dell’Unione Astrofili Italiani:
“Negli ultimi giorni l’attenzione di astrofili e osservatori si è concentrata su un nuovo protagonista del cielo: la cometa C/2025 A6 Lemmon. Scoperta all’inizio del 2025 dal Mount Lemmon Survey, l’oggetto sta progressivamente aumentando di luminosità mentre prosegue il suo viaggio verso il perielio, il punto di massima vicinanza al Sole. Si tratta di una cometa non periodica, quindi destinata a transitare nel sistema solare interno solo in questa occasione, offrendo un’opportunità unica per lo studio scientifico e per le osservazioni amatoriali.

Inizialmente le previsioni di magnitudine apparivano piuttosto caute, stimando valori troppo bassi per rendere la cometa facilmente visibile anche con piccoli strumenti. Tuttavia, gli ultimi dati hanno mostrato un comportamento più favorevole: la curva di luce indica un incremento di luminosità più rapido del previsto, rendendo C/2025 A6 Lemmon un bersaglio sempre più interessante.
Nonostante resti improbabile che raggiunga la visibilità a occhio nudo con la stessa spettacolarità delle grandi comete del passato, l’oggetto sta già regalando soddisfazioni a chi lo osserva con binocoli e telescopi, e dalle nostre latitudini stanno arrivando fotografie di grande qualità.

Orbita e parametri dinamici
È una cometa “non periodica” nel senso che ha un periodo orbitale molto lungo: prima dell’ingresso nel Sistema Interno, il periodo stimato era circa 1.350 anni.
La chioma appare compatta e il colore verdastro, tipico della fluorescenza delle molecole di C₂ sotto l’azione della radiazione solare, comincia a distinguersi nelle immagini a lunga esposizione. Non mancano accenni di una coda in formazione, sebbene ancora poco evidente e soggetta alle variazioni dell’attività cometaria”.
Fonte: U.A.I. (Unione Astrofili Italiani)