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06/11/2025 18:21

Brucoli, Augusta, l’antico faro si trasforma in una residenza a 5 stelle

Faro di Brucoli. Una luxury lighthouse con vista sull'Etna

di Redazione

Augusta, Siracusa -Faro di Brucoli. Una luxury lighthouse con vista sull’Etna.

Il Faro di Brucoli da cinque anni è stato trasformato in lighthouse accomodation per i turisti: un intervento di restauro finalizzato alla rivalorizzazione della struttura del 1911 situata vicino al Castello Aragonese della Regina Giovanna, in un’area dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. La trasformazione è stata promossa da Azzurra Capital, titolare della concessione cinquantennale per l’utilizzo del faro, e affidata ad Itinera Studio Associato.

Il piano terra è dedicato alla zona living e alla sala cottura-pranzo, mentre il primo piano ospita tre camere e un bagno. Una scala esterna conduce alla terrazza panoramica dove si trova la lanterna del faro ancora funzionante.

Con l’obiettivo di mantere l’essenza del luogo, il manufatto originale è stato studiato con attenzione prima di apportare le modifiche – gli elementi non originali sono stati rimossi e la struttura muraria è stata consolidata con una rete in fibra di vetro e intonaco a base di calce; i percorsi esterni sono realizzati in conci di pietra delle aree adiacenti e le pavimentazioni delle stanze rivestite in pietra di Modica.

Gli infissi esterni in ottone non trattato sono di Secco Sistemi: OS2 è caratterizzato da profili con spessori minimi che permettono alla luce di entrare pienamente nello spazio. Il sistema a taglio termico OS2 conta oltre 40 profili –  in acciaio zincato e acciaio inox, resistenti all’ossidazione e alla corrosione, in corten e ottone.

Durante i lavori di ristrutturazione, documenti storici e vecchie fotografie del faro al suo stato originale, hanno permesso di individuare ed eliminare tutte le superfetazioni in esso presenti (le superfetazioni sono parti di edificio costruite successivamente al suo completamento, che ne modificano l’aspetto originario, ndr). La struttura muraria è stata consolidata mediante l’utilizzo di una rete in fibra di vetro e di intonaco a base di calce. Il vespaio, invece, è stato recuperato mediante l’utilizzo di conci di pietra.

Per proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici e dalla corrosione della salsedine, è stato realizzato un ciclo di intonaci a base di calce con strato finale in silossanico. Mentre per garantire una sensazione di maggior benessere all’interno della casa, è stato utilizzato un intonaco deumidificante a microcelle, che aumenta la temperatura di 3 gradi centigradi.

La pavimentazione esterna è in conci di pietra, mentre quella interna è in pietra di Modica; gli infissi esterni, invece, sono in ottone non trattato.