Il problema è iniziato alle ore 12:17 italiane
di Redazione
Un blackout digitale sta mettendo in difficoltà tantissimi siti e piattaforme che utilizziamo ogni giorno. La causa? Un disservizio di Cloudflare, la piattaforma che garantisce sicurezza, connessione e prestazioni a milioni di siti web e applicazioni online, che agisce come una sorta di «intermediario» tra il visitatore e il server del sito. Questo significa che quando Cloudflare va in «down», anche i portali e siti che ad esso si appoggiano smettono automaticamente di funzionare, lasciando utenti e aziende improvvisamente senza accesso ai servizi. Ed è ciò che sta accadendo in questo momento.
Il problema è stato riconosciuto alle ore 12:17 italiane, ma è solo dalle 12:48 che la situazione è diventata critica. «Cloudflare è a conoscenza di un problema che potrebbe interessare diversi clienti e sta indagando al riguardo. Ulteriori dettagli saranno forniti non appena saranno disponibili maggiori informazioni», ha comunicato l’azienda in una nota.
Si stima che circa il 20% di tutti i siti web nel mondo utilizzi in qualche forma i servizi di Cloudflare. Non è ancora chiaro quali tra questi siano stati colpiti dall’interruzione e in che misura. Tuttavia, diversi utenti hanno segnalato problemi che hanno coinvolto piattaforme ampiamento utilizzate (e note), tra cui il chatbot ChatGpt di OpenAI, il social network X di Elon Musk, Spotify e persino Canva.
© Riproduzione riservata