Attualità
|
20/11/2025 21:56

Modica, avere l’acqua dentro senza tubi. Quando l’acqua scorre sul social del Comune

La pagina Facebook del Comune di Modica offre ossessivamente solo notizie di Iblea Acque

di Gabriele Giannone

Meteo: Modica 9°C Weather non aggiornato

Modica – A Modica l’acqua scorre. Non sempre dai rubinetti, ma scorre, anzi, dilaga, sulla pagina social ufficiale del Comune.

Negli ultimi quattro mesi, su 40 post Facebook pubblicati, ben 36 sono stati dedicati con amorevole attenzione alle gesta della Iblea Acque SPA. Un rapporto talmente saldo che ormai qualcuno ipotizza che la pagina ufficiale dell’Ente sia stata presa in affido dalla società idrica.

 

Perché parlare di cultura, eventi, servizi comunali o, non sia mai, notizie di interesse generale, anche solo dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale, quando c’è un intero mondo di criticità idriche da raccontare? Dopotutto, ogni tubo che perde merita la sua storia, ogni cisterna vuota reclama il suo post, ogni turno idrico è un’epopea da condividere con il pathos di una serie Netflix.

L’anonimo e sommerso social media manager del Comune movimenta la stagnante pagina dell’ente adottando una linea editoriale limpida: trasformare la pagina istituzionale in un bollettino idrico permanente.

In Sicilia esiste un modo di dire: “mettersi l’acqua dentro senza tubi”.

 

Il detto viene usato per indicare qualcuno che si è messo in brutte situazioni. «Si mise l’acqua rintra» risale al passaggio dal sistema di distribuzione pubblico dell’acqua – fontane o vasche di raccolta – a quello privato, quando i Comuni iniziarono ad erogare a pagamento l’acqua che, finalmente, cominciò ad arrivare all’interno delle abitazioni attraverso gli allacciamenti alla rete idrica cittadina e ai relativi contatori.

 

Non abituate all’acqua corrente, che arrivava nelle abitazioni solo ad orari precisi, le donne dimenticavano il rubinetto aperto e quando veniva erogata l’acqua, solitamente la notte, si allagavano le case. Così, le casalinghe passavano giornate intere ad asciugare pavimenti o tappeti.

 

Il Comune di Modica si è messo l’acqua dentro. Ci chiediamo chi gestisca la pagina e perché tanta devota ossessione per le questioni idriche.