di Redazione

Comiso – Ospitando la mostra itinerante “Piccola Scultura”, l’Istituto Statale d’Arte “S. Fiume” di Comiso intende proporre ai propri studenti, agli insegnanti e a tutto il territorio il frutto dell’attività artistica di un gruppo di docenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
L’esposizione diventa occasione preziosa di riflessione, di confronto e di crescita, che si inserisce come un momento importante e coerente nella logica del nostro intenso operare per assolvere alla missione educativa che ci si è preposti.
Per noi, come per Kandinskij, “l’arte non è l’inutile creazione di cose che svaniscono nel vuoto, ma è una forza che ha un fine, e deve servire allo sviluppo e all’affinamento dell’anima… E’ un linguaggio che parla all’anima con parole proprie, di cose che per l’anima sono il pane quotidiano, e che solo così può ricevere”. In una scuola come la nostra la didattica non può che essere psicagogia, educazione dell’anima attraverso il suo linguaggio specifico, che è appunto quello dell’arte, in un processo simbiotico in cui arte e anima vivono in osmosi.
E’ con sincero interesse e vivace curiosità che accogliamo le opere di maestri scultori dell’Istituto di Arti Plastiche dell’Accademia catanese, che hanno coniugato nel tempo l’attività professionale con quella didattica. Siamo certi che le sculture di Daniele Alonge, Valentina Arena, Leonardo Cumbo, Concetto Guzzetta, Silvio Marchese, Antonio Perniciaro, Natale Platania, Franco Politano, Antonio Portale e Giuseppe Raimondi, presentate da Ornella Fazzina, curatrice della mostra, potranno arricchire le nostre anime e dir loro nuove parole.
Enzo Giannone
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