di Redazione

Un trilobite, un fossile preistorico lungo diciotto metri, con code di quindici. Nel cielo di Donnalucata. Uno spettacolo bellissimo e inedito.
E’ quello cui hanno dato vita sabato e domenica il gruppo “Settimo Cielo”, che ha base a Cervia, composto da appassionati che vengono da ogni parte d’Italia.
Tra tutti, un aquilone tridimensionale neozelandese, il trilobite appunto, lungo in totale oltre trenta metri. “Vedere i nostri sogni volare nel vento, attaccati a un filo”. Così il responsabile del gruppo, Ludovico Bertozzi: “Siamo persone coi piedi per terra e i sogni fra le nuvole”. L’iniziativa è nata dalle insegnanti comunali delle attività integrative scolastiche di Donnalucata, che hanno prima coinvolto i loro alunni e poi l’intera città.
Più di mille gli aquiloni realizzati in due giorni, grazie ai laboratori tenuti dagli esperti. “Abbiamo condiviso con i donnalucatesi, gli sciclitani, un giorno di divertimento, in mezzo al vento, senza rumori, coi bambini che giocano e il piacere di vedere le persone sorridere e partecipare con noi a questo gioco –prosegue Ludovico. Il gioco è quello di quel signore che stamattina è venuto a portarci un pezzo di carta, con due bacchette di bambù, e un filo da pesca, e lo ha fatto volare più alto dei nostri aquiloni. In una società che usa il computer e i programmi tridimensionali anche per costruire gli aquiloni, c’è chi costruisce gli aquiloni come mi ha insegnato mia nonna”.
L’associazione è nata nel 1996 e ha portato alto il nome dell’Italia anche all’Estero.
Fra gli aquiloni più spettacolari quelli tridimensionali, creati da forme rigide formate dal vento, che riempie le forme soffici e fa diventare un piano alare queste simil mongolfiere.
“Grazie a una presa d’aria frontale gli aquiloni tridimensionali acquistano forma. All’interno un intrigo di cavi che assicura la forma dell’aquilone, e una valvola che chiude la struttura quando la pressione dell’aria è inferiore alla pressione interna dell’aquilone. A questo punto l’aquilone prende il volo. Siamo arrivati venerdì, in aereo, sono venuti a prenderci a Catania, e l’indomani eravamo di nuovo in volo, noi, gli insegnanti, i bambini e gli aquiloni”.
I bambini hanno dipinto i loro aquiloni e li hanno battezzati col loro nome. Presente all’iniziativa l’assessore alla pubblica istruzione Mario La Rocca.
Ma quant’è grande il più grande aquilone del mondo?
“Millecentocinquanta metri, più grande di un campo di calcio. Per evitare che scappi a terra lo trattengono due caterpillar”, conclude Ludovico.
© Riproduzione riservata