Cultura
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31/03/2009 23:17

Telefonare gratis con l’iPhone o il Blackberry. Grazie a Skype

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Skype lancia la sfida alle compagnie di telefonia mobile. L’azienda lussemburghese domani presenterà un’applicazione gratuita che permetterà ai suoi 400 milioni di clienti in tutto il mondo di utilizzare il software che consente di effettuare chiamate a costo zero attraverso Internet anche sull’iPhone, sull’iTouch e numerosi modelli di Blackberry. In passato, altre compagnie avevano realizzato dei programmi con cui si poteva accedere a Skype, ma senza potere sfruttare a pieno tutte le sue potenzialità.

Chi usa questo programma dal computer di casa sa che attraverso il protocollo Voip (Voice over Internet protocol) è possibile telefonare ad altri utenti senza spendere un euro o, con pochi centesimi, ci si può collegare con la Cina, l’Australia o gli Stati Uniti. Quest’anno, Skype ha già immesso sul mercato delle versioni del suo programma per cellulari Nokia o per telefonini che sfruttano i sistemi operativi Windows Mobile e Google Android.

 

L’idea di potere usare Skype sui cellulari è sempre stata osteggiata dagli operatori, che vivevano fino a ieri questa possibilità come una minaccia: abbonandosi al servizio che permette di usare Internet dai cellulari si può infatti accedere alle tariffe “scontate” che propone l’azienda acquistata da eBay nel 2005 ed eliminare le spese per le chiamate tradizionali.

 

Da qualche anno, tuttavia, le cose sono cambiate e i carrier vedono con meno preoccupazione l’avvento di Skype. Dal 2007, la compagnia telefonica Hutchison 3 permette ai suoi clienti di usarlo senza limitazioni, e, secondo le ultime rilevazioni, l’accordo avrebbe portato più clienti all’operatore e avrebbe alzato la spesa media di ogni utente: le tariffe più basse hanno infatti spinto i clienti ad alzare più volte la cornetta.

 

Apple permetterà a chi decide di scaricare Skype sul “melafonino” di chiamare attraverso il Voip solo quando l’iPhone è connesso a reti Wi-Fi e non quando è allacciato alla rete telefonica mobile. Secondo Scott Durchslag, il Ceo di Skype, le limitazioni imposte da Cupertino non saranno un ostacolo alla diffusione dell’applicazione, dato che le reti Wi-Fi (anche quelle gratuite) sono sempre più numerose. Tuttavia si augura che in futuro le cose possano cambiare: “Noi crediamo che questi programmi dovrebbero poter funzionare su ogni strumento e rete in qualsiasi momento”.