Attualità
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03/09/2007 09:36

Discarica, muro contro muro

di Redazione

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Scicli decisa a non consentire che gli altri comuni del comprensorio continuino a scaricare i loro rifiuti presso la discarica San Biagio.
Mentre a Ragusa si teneva l’incontro all’Ato ambiente tra il presidente Giovanni Vindigni e i rappresentanti delle istituzioni locali interessati alla problematica a San Biagio, un folto gruppo di cittadino era salito fino a “San Biagio” per protestare contro la decisione di prorogare per altri sei mesi il conferimento di Modica, Pozzallo e Ispica.
Nessuno di questi Comuni oggi ha scaricato rifiuti presso il sito di Scicli. La riunione odierna a Ragusa è stata improduttiva; il tavolo di lavoro, voluto dal Presidente dell’Ato Giovanni Vindigni, è servizio a poco se non a prendere atto delle dichiarazioni del Sindaco di Scicli Bartolomeo Falla che ha ribadito la posizione delle istituzioni locali contrarie alla proroga.
Anche questa mattina Falla si è soffermato sui rapporti fra i Comuni conferitori ed il Comune di Scicli e sulla volontà della città, rappresentata dal consiglio comuinale e dal comitato “Scicli unita per la tutela dell’ambiente e della Salute” di utilizzare la nuova vasca solo per Scicli. Il presidente della Ato, gestore del sito, ha preso atto delle comunicazioni del Sindaco Falla e dell’assessore all’ecologia Bruno Occhipinti, ed ha ribadito che è intenzione dell’Ato ambiente di far conferire i quattro comuni nel sito sub comprensoriale fino a febbraio, quando la seconda vasca di Cava dei Modicana diventerà a tutti gli effetti operativa. In questo modo si permetterebbe, secondo Vindigni, ai Comuni iblei di scaricare in quella area per alcuni anni. Domani mattina (martedì) il presidente Vindigni si recherà dal Prefetto per riferire su quanto emerso dall’incontro di ieri (lunedì). Non si esclude che il prefetto Ciliberti possa convocare le parti interessate e, successivamente, decidere in merito alla complessa vicenda. Nel pomeriggio di ieri il consiglio comunale, dopo la seduta permanente della scorsa settimana, è tornato a riunirsi sulla problematica.
Sulla base di quanto il capo dell’amministrazione e l’assessore all’Ecologia Bruno Occhipinti hanno riferito sull’esito della riunione all’Ato il consiglio comunale ha stabilito che si resterà a sostenere l’azione di opposizione all’allargamento del sito agli altri Comuni e si vigilerà affinché nella nuova vasca, una volta ultimata, possa conferire solo Scicli. Frattanto gli amministratori ed i consiglieri comunali di Sinistra democratica, Rifondazione Comunista (Bartolo Lorefice, Enzio Muccio, Claudio Caruso, Armando Fiorilla e Carmelo Carnemolla) in un documento diffuso oggi << ritengono intollerabile la posizione esternata dal Presidente dell’Ato Ambiente nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, durante la quale ha ribadito la volontà di continuare a utilizzare San Biagio per gli altri comuni ignorando la volontà del consiglio e della amministrazione>>. Per Rifondazione Comunista, Sinistra democratica altrettanto intollerabile è la mancanza di responsabilità dei partiti del centro-destra di Scicli <>. Nel mirino anche i consiglieri provinciali di Scicli e l’assessore provinciale Giovanni Venticinque accusati di non essere particolarmente attenti sulla problematica che investe il territorio di Scicli.