di Redazione

“L’assessore prof. Bruno Occhipinti e il responsabile del settore ing. Salvatore Calvo si avviano a disporre la pulizia e la bonifica delle aree del Mercato del Fiore di Contrada Spinello dopo il dissequestro avvenuto alcuni mesi fa. Ecco come si presentano alcuni spazi esterni ed interni. Le foto dimostrano il tentativo non riuscito di raccolta differenziata da parte dell’Assessore del tempo G. Savà”.
(nella foto, uno degli scatti del dossier di Bruno Occhipinti contro Giovanni Savà)
Giovanni Savà vuole l’assessorato all’ecologia? E allora che a parlare siano le immagini.
L’assessore Bruno Occhipinti ha redatto un dossier che ha inviato agli organi di informazione in cui documenta lo stato in cui versava l’ex mercato del fiore di contrada Spinello quando l’allora assessore all’ecologia (siamo nella prima giunta Falla, legislatura 1998-2003) era Giovanni Savà. Quest’ultimo aveva trasformato il mercato in un centro di stoccaggio per il vetro.
Ci fu una denuncia anonima nei suoi confronti, Savà e un funzionario del Comune furono processati, salvo, alla fine, essere assolti perché, in assenza di un luogo da destinare allo stoccaggio di questo particolare tipo di rifiuti, bene avevano fatto gli amministratori del tempo, secondo la magistratura giudicante, ad avviare un centro raccolta provvisorio in quel sito, recintato e chiuso.
Passano anni, Savà è assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica, e chiede, durante una riunione di giunta, di passare di nuovo all’antica delega: ecologia e manutenzioni.
Il collega Bruno Occhipinti, che attualmente riveste l’incarico di assessore all’ecologia e alle manutenzioni, confeziona un dossier: “ecco come gestiva l’ecologia Savà!”
Al di là del merito della vicenda, resta un dato: la grande tensione che si respira in giunta.
Il sindaco cerca di mediare, ma i cattivi rapporti tra il vicesindaco Muccio e alcuni dirigenti che certo non lo hanno aiutato nel suo difficile ruolo di assessore al bilancio e al personale, l’insoddisfazione di Savà che vuole passare all’ecologia, la dice lunga sullo stato di malessere che c’è nella compagine amministrativa.
C’è anche un problema legato allo sviluppo economico e agli spettacoli, delega pesante, soprattutto alla luce del fatto che questa estate non ci saranno spettacoli per i tagli al bilancio. Bruno Occhipinti, insediatosi in gennaio, chiede legittimamente di poter avere tempo e modo di dimostrare le sua capacità in un settore, l’igiene pubblica, dove il rischio di fare magre figure è elevato.
Tanto più ora che viene il periodo caldo, in cui gestire il servizio è ancora più complesso.
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