di Redazione
Ritornano i vandali nella frazione rivierasca di Cava d’Aliga, e tornano a colpire nel loro posto preferito, quello di sempre. Sono ingenti i danni procurati nottetempo da ignoti che si sono introdotti all’interno dei campetti di via Tolstoj, nella parte alta della borgata rivierasca, di recenti messi a nuovo dall’amministrazione comunale. Divelta la rete di recinzione, le porte interne ed esterne sono state scardinate dalla loro sede, rotti i vetri, mentre anche i servizi igienici sono stati danneggiati.
Il lavoro di manutenzione straordinaria dei mesi scorsi messo a punto dall’ufficio tecnico comunale è andato vanificato in pochi minuti dalla furia inspiegabile di ignoti. Amareggia la circostanza che le borgate rivierasche lamentino, e giustamente, l’assenza, la carenza, l’insufficienza di impianti sportivi, e che quelle poche strutture esistenti diventino oggetto, non appena l’estate volge al termine, del divertimento notturno di quanti trovano bello distruggere la proprietà pubblica. Anche in questo caso un sistema d videosorveglianza dell’immobile di proprietà comunale avrebbe impedito che l’opera di distruzione del patrimonio comunale avesse questo esito. E dire che proprio a tutela del patrimonio pubblico il Comune si era impegnato a installare delle telecamere, dopo le tristi esperienze del doppio atto di vandalismo di cui è stata vittima la targa Unisco in Via Mormina Penna. Sull’episodio dei campetti di via Tolstoj indagano ora i carabinieri.
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