di Redazione
Mamme e bambini venerdì sera hanno assistito in via Mormina Penna allo spettacolo di burattini organizzato da “ElfoCai, nuovo meticciato di cultura, arte e innovazione”, nell’ambito del Festival “Burattini Oltre Confine”.
“L’accoglienza ed il calore del pubblico che finora ha accompagnato gli spettacoli realizzati ci ripaga degli sforzi e dei sacrifici sostenuti” –spiega uno degli organizzatori, Biagio Battaglia-. Anche la seconda compagnia d’altronde ha saputo trovare un legame autentico con i piccoli spettatori ed una complicità “pedagogica” con i loro pazienti e divertiti genitori.
Il risultato di partecipazione e di consenso continua ancora ad allietarci e a dimostrare che la novità ed il valore della “magia di baracche, burattini e burattinai” erano la scommessa giusta per un “evento” realmente originale e di successo”.
Si tratta di spettacoli con burattini tradizionali e “farse” tratte da canovacci della cultura orale. Insomma, un ritorno al teatro di figura antico, tramandato da padre in figlio, fra stradine e vicoli, piazze e teatrini popolari. Protagonisti, Carmelo il dongiovanni siciliano, il diavolo Satanasso, il fedele servitore Farfarello, il Re testardo e finalmente l’ostinato Pulcinella e sua moglie Teresina. A Scicli, a esibirsi la “Compagnia Burattini al Chiaro di Luna”.
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