di Redazione
Comiso – Il Commissariato e la Squadra Mobile di Comiso hanno dato esecuzione ad un Ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, Ufficio esecuzioni penali, destinatario Luciano Giudice, comisano di 30 anni, riconosciuto colpevole dei reati di sequestro di persona aggravato, lesioni personali aggravate e violenza privata, in concorso, commessi a Comiso il 18 ottobre 2008, condannato alla pena di anni 3 e mesi 8 di reclusione oltre l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Detratto il periodo precedente, deve ancora espiare anni 3, mesi 6 e giorni 5 di reclusione.
I fatti che hanno portato alla condanna risalgono al 18 ottobre 2008 ed erano stati compendiati in una corposa informativa esito di cospicue indagini di questo Ufficio e della Squadra Mobile, consegnata alla Procura di Ragusa esattamente un anno fa.
Le conclusioni erano state recepite in toto ed il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Ragusa aveva emesso Ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del predetto Giudice Luciano + due complici, eseguita da questi Uffici il 3 gennaio.
Giudice con tre complici, uno rimasto ignoto, aveva massacrato di botte un giovane muratore la cui unica colpa era stata quella di fare da paciere nel corso della lite tra due persone, scaturita da futili motivi.
Il 24 giugno 2009 era stata emessa la sentenza, divenuta definitiva il 9.11.2009.
Dopo le formalità di rito Luciano Giudice è stato tradotto presso la casa Circondariale di Ragusa
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