Attualità
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31/05/2007 06:04

Farmacia in vendita

di Redazione

Cedere la Farmacia comunale. E’ la proposta del capogruppo consiliare dell’Udc Pierluigi Aquilino, che riprende un tema più volte affrontato negli anni scorsi ma senza soluzione.
Aquilino, preoccupato per i tagli contenuti nella proposta di bilancio della giunta Falla, “ritiene indispensabile operare virtuosi meccanismi di “finanza attiva” per scongiurare il declino di Scicli.
Stiamo assistendo ad una recessione economica che colpisce tutte le categorie produttive, dall’agricoltura all’artigianato e allo stesso turismo. Se è comprensibile che l’Amministrazione “naviga in brutte acque” per via delle note difficoltà finanziarie non è più tollerabile che non si tenti di “pensare” più in grande prevedendo nuove forme di introiti. La “cessione” della Farmacia potrebbe portare nelle casse comunali fino a un milione di euro.
Quante cose potremmo fare con queste risorse economiche?
Già altre realtà comunali hanno proceduto in questo senso: si sono svolte operazioni di semplice vendita all’asta di farmacie a privati; in altre occasioni si è proceduto alla costituzione di società per azioni a prevalente capitale pubblico locale, ai sensi della legge 142/90. L’opzione della vendita di farmacie a soggetti privati permette di applicare le stesse modalità cessione di farmacia tra privati: il trasferimento di farmacia può aver luogo a favore di farmacista, iscritto all’albo professionale, che abbia conseguito l’idoneità o che abbia almeno due anni di pratica professionale. E’ garantito, in aggiunta, l’esercizio del diritto di prelazione da parte dei dipendenti”.