di Redazione
Sette auto incendiate in due settimane. Nuovo episodio incendiario nella notte tra mercoledì e giovedì ai danni di un’auto a Scicli. ad andare a fuoco stavolta una opel Corsa, parcheggiata in via Passiflora, al quartiere Jungi, e di proprietà di una donna sciclitana di 55 anni, T.R.
Le fiamme sono divampate all’una e cinque della notte, per cause che ora sono al vaglio degli inquirenti. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Modica e i carabinieri della stazione di Scicli. L’auto è andata completamente distrutta. Per avere ragione delle fiamme i vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 2,05.
Si tratta della settima automobile distrutta dalle fiamme in due settimane. Una situazione allarmante dal punto di vista dell’ordine pubblico.
Prima l’incendio di tre Fiat Punto parcheggiate davanti la chiesa di san Bartolomeo, poi una Lancia y e un furgone Renault adibito al trasporto degli anziani, e in dotazione a una casa di riposo, entrambi parcheggiati in piazza Mazzini.
L’episodio forse più clamoroso l’incendio di una Peugeot 207, nuova fiammante, di proprietà di una studentessa ragusana che sabato sera aveva avuto l’infelice idea d trascorrere una sera a scicli con gli amici, per la tradizionale pizza del sabato.
La misura è ormai colma. La città chiede che gli autori di questi episodi di vandalismo ai danni del patrimonio privato dei cittadini vengano smascherati.
Quello degli incendi dolosi ad auto e cassonetti è una piaga sociale che a Scicli ha assunto dimensioni drammatiche. In circa undici anni sono andate a fuoco circa duecento autovetture. Un dato che se parametrato al numero di abitanti, ventiseimila, regala un record tristissimo a questa comunità.
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