di Redazione

AGI) – Ragusa, 29 ott. – Interrogatori e alcuni fermi nella notte per l’omicidio di ieri sera alle 21, a Scicli (Ragusa), vittima un sorvegliato speciale di 32 anni, l’operatore ecologico Giuseppe Drago, finito davanti alla porta di casa, in via Sette Fratelli Cervi, al quartiere Jungi, vicino allo stadio comunale. Nuovi particolari sono emersi sulle modalita’ dell’agguato che ha provocato anche il ferimento non grave di una bambina di 2 anni, figlia della vicina dell’uomo, anch’ella ferita lievemente. A suonare alla porta della vittima erano stati in due con il volto coperto da passamontagna: i sicari hanno esploso a distanza ravvicinata alcuni colpi d’arma da fuoco, con un fucile a canne mozze, puntando alle gambe di Dragi. E’ stata la rosa di pallini a ferire di striscio la bambina e la vicina di casa. Giuseppe Drago avrebbe reagito e a questo punto i killer hanno esploso i colpi di pistola rivelatisi mortali. Si fa largo dunque la pista di un avvertimento o di un regolamento di conti andato al di la’ delle intenzioni degli esecutori. Sull’omicidio di Drago – noto con il soprannome di ‘Tedesco’ perche’ aveva lavorato per alcuni anni in Germania prima di fare ritorno nella sua citta’, indagano i carabinieri che hanno interrogato alcuni parenti dell’operatore ecologico. (AGI)
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