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06/03/2010 23:32

Drago: Se Corte di Giustizia non riforma sentenza, non mi ricandido

Drago ha detto di sentirsi innocente e di ritenere ingiusta la condanna

di Redazione

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Ispica – Dichiarazione choc ieri pomeriggio a Ispica, del deputato nazionale Udc Peppe Drago.

“Se la Corte di Giustizia Europea non riformerà la sentenza che mi vede condannato in Cassazione non mi ricandiderò”, ha detto l’ex presidente della Regione al termine di un incontro dei Giovani Udc.

Drago ha detto di sentirsi innocente e di ritenere ingiusta la condanna per l’utilizzo dei fondi riservati della Regione ai tempi in cui era Presidente.

“Sappiamo che in Italia c’è una magistratura talvolta politicizzata, ma questo non ci esime dal rispetto delle regole: sino a quando la Corte di Giustizia Europea, cui mi appellerò, non mi assolverà, non mi ricandiderò”. 

 

Un paese gerontocratico, l’Italia, dove per assurgere alle più alte cariche dello Stato bisogna avere non meno di 70anni.

Sono alcuni temi affrontati nel corso dell’incontro dei giovani Udc, moderati da Valeria Gurrieri e voluto dal commissario provinciale Paolo Monaca (nella foto).

 

“Non un nuovo partito, ma un partito nuovo”, questo è il nostro leit motiv – ha detto Paolo Monaca. “I nostri valori sono quelli di un riformismo di matrice laica, di area cattolica e liberaldemocratica”.

Monaca ha proposto la costruzione a Ispica di un’Oasi dello Sport, promuovendo interventi innovatini nel terzo settore,

e rispetto al ruolo dell’Udc nei confronti dell’amministrazione Rustico, cui viene ribadito il pieno appoggio, ha detto che “non possiamo limitarci al ruolo di Yes Man, chinandoci all’idea del pensiero unico”.

 

L’Udc rivendica insomma autonomia di giudizio politico sulle questioni amministrative ispicesi.

 

Tutela e recupero della fascia costiera, quoziente familiare nella tassazione dei ceti più deboli, tra i temi affrontati da Monaca, che ha lasciato a Valerio Barrale, segretario regionale dei Giovani Udc il compito di salutare la folta platea accorsa a Villa Principe di Belmonte, seppur tra le vistose assenze degli assessori e consiglieri assenti dell’Udc ispicese.