Attualità
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31/03/2010 21:48

Povero Rustico, in campagna elettorale dice sì alla discarica, e il Pd lo massacra

La scelta si riduce fra Giallupo a Ispica e Truncafila a Scicli

di Redazione

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Ispica – “Non abbiamo mai reso disponibile contrada Giallupo come sito nel quale collocare una discarica, significherebbe distruggere ettari di terreno biologicamente coltivati”.

Il sindaco Piero Rustico e l’assessore all’Ecologia, Cesare Pellegrino, smentiscono il presidente dell’Ato, Giovanni Vindigni, il quale asseriva che il primo cittadino ispicese aveese dato l’ok.

Contrada Giallupo, in realtà, è un’area individuata dall’Ato, in quanto considerata aderente ai criteri utili ad accogliere una discarica, ma non dal Comune di Ispica.

Giallupo è in ballottaggio con Truncafila, a Scicli, in assoluto considerato il sito migliore in provincia e meta di appetiti lobbistici a Scicli.

Rustico e Pellegrino, come tutti gli amministratori dei Comuni del comprensorio, hanno dato «la disponibilità ad individuare un sito sul proprio territorio. La proposta di contrada Giallupo è stata però bocciata a priori, in quanto in quella area insistono terreni coltivati in modo biologico. Quindi, il sito deve esser eventualmente individuato in un altro luogo (passando dal confronto coi cittadini, da una variante sul Piano regolatore generale o da una proposta in consiglio comunale) e non necessariamente sul territorio ispicese».

Il Pd ispicese non ha mancato di attaccare il primo cittadino, accusandolo di aver svenduto il territorio.

Ma è solo campagna elettorale.