Scoperta in contrada Macconi
di Irene Savasta

Acate – I carabinieri di Acate hanno sequestrato una discarica abusiva in contrada Macconi. Dopo averla monitorata per diversi giorni, anche con servizi notturni, è scattato il blitz durante il quale sono stati rinvenuti numerosi e consistenti cumuli di rifiuti, per svariate tonnellate, costituiti da inerti, materiale plastico e rifiuti organici di ogni genere.
Inoltre, sono stati rilevati appezzamenti di superfici interessate dalla combustione di materiale plastico, proveniente dalle serre agricole adiacenti, e dalle relative ceneri, che sono state quindi sottratti al regolare smaltimento. Vi erano anche rifiuti vegetali provenienti dall’attività serricola. L’accumulo di rifiuti speciali e delle materie plastiche, ed in particolare la loro combustione, provoca lo sversamento nel terreno di liquidi e sostanze altamente nocive quali le diossine e i policlorobifenili, che possono inquinare il suolo e le relative falde acquifere, mentre nell’aria si liberano idrocarburi policiclici altamente inquinanti.
E’ scattata così la denuncia a piede libero per due imprenditori agricoli di Acate, proprietari dei terreni: si tratta di G.G., incensurato di 42 anni, e di G.A., 40enne con precedenti penali specifici.
Dinanzi all’Autorità Giudiziaria di Ragusa dovranno rispondere dei reati di abbandono, combustione e smaltimento illecito di rifiuti speciali con emissioni diffuse in atmosfera di polveri. L’intera area, comprendente anche due grossi invasi originariamente destinati alla raccolta d’acqua di oltre tremila metri quadrati complessivi, è stata sottoposta a sequestro.
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