Si chiamava Alì Saber
di Redazione
Comiso – È di Alì Saber, un maghrebino di 23 anni morto, di un connazionale di 24 anni (B. A. A.) in prognosi riservata e di un altro immigrato di 23 anni (K. K., conducente del mezzo) ferito in maniera non grave il bilancio dell’incidente autonomo verificatosi nella tarda serata di ieri, poco prima della mezzanotte, in via Canicarao a Comiso.
I tre immigrati viaggiavano su un autocarro Iveco diretto dalla periferia al centro città e che è uscito fuori strada, ribaltandosi e picchiando forte contro un muro di cinta.
L’urto violentissimo non ha lasciato scampo all’immigrato, spirato durante il tragitto in ospedale a causa del forte trauma cranico riportato con sospetta emorragia interna.
La vittima viaggiava sul lato passeggero assieme all’altro connazionale di 24 anni, ricoverato al Regina Margherita in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi. Se l’è cavata invece con una settimana di prognosi l’altro immigrato di 24 anni che si trovava al volante dell’autocarro.
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