Le riflessioni sul voto di Ispica
di Redazione
Ragusa – A poche ore dal risultato elettorale ottenuto a Ispica, si cominciano a fare i conti all’interno dei partiti.
Fra tutti, è il Movimento per l’autonomia chiamato a fare un’attenta analisi rispetto agli appena 79 voti di lista incassati.
Ad intervenire il deputato regionale Riccardo Minardo che parla di risultato falsato e, così come fatto dal presidente della Regione Raffaele Lombardo, ha invitato Mimì Arezzo a ritirare le dimissioni da commissario provinciale del partito. Ed intanto in una nota ufficiale identica richiesta arriva anche dall’Mpa di Pozzallo che esprime solidarietà ad Arezzo.
“Conosciamo e apprezziamo l’impegno politico, la coerenza e la serietà di intenti dell’amico Mimì Arezzo che, da commissario provinciale del Movimento per l’Autonomia, ha dimostrato in diverse circostanze e situazioni anche difficili, di volere assecondare, con grande lealtà e nell’interesse generale, il processo di rinnovamento morale e organizzativo auspicato dai vertici del Movimento – è scritto nella nota degli autonomisti pozzallesi – Per quanto riguarda le dimissioni da lui rassegnate a seguito della debacle dell’Mpa a Ispica e a “taluni aspetti poco chiari legati alla recenti elezioni amministrative”, senza volere entrare nel merito del problema, riteniamo giusto e opportuno fare una puntuale e serena analisi politica del dopo voto. Nell’invitare il commissario Arezzo a riflettere sulla decisione assunta, sentiamo intanto il dovere di esprimere sentimenti di solidarietà”.
La replica di Arezzo
«Sono disposto a tornare sulla mia decisione, ma a condizione che il movimento scelga la strada della chiarezza. Non mi va che all’esterno l’Mpa sia considerato il partito degli accaparratori. Le mie dimissioni sono solo la punta di un iceberg, perché il malessere è diffuso e coinvolge ampi strati del movimento». A 24 ore dall’annuncio delle dimissioni, Mimì Arezzo ribadisce i motivi che lo hanno indotto, subito dopo aver conosciuto il risultato elettorale di Ispica, a rassegnare le dimissioni da commissario provinciale del Movimento per l’autonomia.
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