La dieta settimanale
di Redazione

La domanda sorge spontanea, è possibile dimagrire mangiando il gelato? Secondo la dieta del gelato, proposta anche da noti nutrizionisti, sì ed è molto semplice oltre che una dieta gustosa.
Torna la bella stagione e con questa la voglia di gelato. Il gelato artigianale ha, in Italia, una tradizione di straordinaria qualità, famosa nel mondo. Siamo i più bravi a farlo e ci piace anche mangiarlo, perché è un cibo fresco, buono e naturale. Il gelato non è solo un ”rinfrescante”, ma è un vero e proprio alimento, con valori nutrizionali variabili in funzione degli ingredienti che possono essere latte, uova e zucchero oppure frutta e zucchero.
Nel primo caso abbiamo le ”creme” che, con aggiunta di cacao, caffè, frutta secca, liquori o essenze, sono più caloriche: si va dalle 150 alle 300 kcal, cioè chilocalorie, per 100 grammi. Sono però anche ricche di proteine ”nobili”, del latte e delle uova, perfettamente utilizzabili. I grassi sono quelli derivati da latte o panna, gli zuccheri sono il lattosio e il saccarosio, semplici e di rapido assorbimento. Nocciola cioccolato, crema e pistacchio sono i gusti più richiesti; se si rimane sulla porzione da 100 grammi, possono costituire una merenda ragionevole, che non crea squilibri alimentari e costituisce una alternativa a panini o pizzette.
I gelati alla frutta, invece, contengono circa 110 kcal per 100 grammi, sono ricchi di vitamine e Sali minerali, secondo la varietà di frutta usata. Questo è un tipo di gelato che si può gustare a fine pasto, magari rinunciando al pane. Fragola e limone sono i gusti preferiti; il modo migliore di mangiarli è quello di assaporare piccole quantità per volta, in modo che il gelato arrivi nello stomaco a temperatura corporea e possa essere digerito tranquillamente.
Che cosa è un gelato? E’ una ”schiuma” che, raffreddandosi, non diventa un unico blocco di ghiaccio, ma un composto soffice e leggero. Molto importante è la qualità degli ingredienti: per esempio, se partiamo dal latte fresco, avremo un gelato più cremoso di quello preparato con il latte in polvere, se aggiungiamo frutta fresca di prima scelta, fresca di prima scelta, il sapore sarà delicato e aromatico. Il prodotto industriale può contenere anche conservanti, di cui, invece, quello artigianale dovrebbe essere privo.
Il gelato ben preparato e conservato è un alimento digeribile e adatto a tutti: per gli anziani o gli inappetenti può integrare pasti carenti, per i ragazzi che passano dalla scuola allo sport, con poco tempo a disposizione per mangiare e digerire, il gelato, accompagnato da frutta può essere un ottimo, “veloce” pasto da integrare a cena con pasta, verdure e carne. Il gelato è un alimento completo, quindi può sostituire un pasto solo una o due volte alla settimana.
Ecco uno schema consigliato per seguire la dieta del gelato da fare per una settimana.
LUNEDI’
– Colazione: yogurt o latte (anche vegetali), muesli di cereali integrali e frutta
– Pranzo: gelato alla frutta mista
– Cena: zuppa di verdura con crostini di pane integrale
– Spuntino: frutta o yogurt.
MARTEDI’
– Colazione: spremuta o estratto, tè o infuso con pane integrale, affettati o hummus di ceci
– Pranzo: gelato al fiordilatte con frutta fresca
– Cena: orata al forno con patate
– Spuntino: frutta, yogurt o gallette
MERCOLEDI’
– Colazione: toast con pane integrale con ricotta
– Pranzo: gelato metà alla crema metà alla frutta
– Cena: scaloppine con verdure e un panino integrale
– Spuntino: frutta, yogurt o gallette
GIOVEDI’
– Colazione: yogurt o latte (anche vegetali), muesli di cereali integrali e frutta
– Pranzo: gelato alle creme
– Cena: uova con verdure di stagione e pane (un panino tipo rosetta)
– Spuntino: frutta, yogurt o gallette
VENERDI’
– Colazione: spremuta o estratto, tè o infuso con pane integrale, affettati o hummus di ceci
– Pranzo: gelato allo yogurt accompagnato frutta fresca
– Cena: un risotto alle verdure e un insalata
– Spuntino: frutta, yogurt o gallette
SABATO
– Colazione: un toast con pane integrale con formaggio o affettati
– Pranzo: un gelato alla frutta mista (coppetta media)
– Cena: pasta e fagioli (o legumi) e verdure alla griglia
– Spuntino: frutta e uno yogurt.
DOMENICA
– Colazione: yogurt o latte (anche vegetali), muesli di cereali integrali e frutta
– Pranzo: gelato metà creme metà frutta
– Cena: insalata di farro o orzo con verdure di stagione
– Spuntino: frutta o uno yogurt.
Ovviamente il gelato non va mai aggiunto a fine pasto ma mangiato singolarmente, solo in questo modo può rivelarsi amico della nostra linea, per la riuscita della nostra dieta.
Secondo i nutrizionisti è possibile seguire la dieta del gelato per una sola settimana ma anche a settimana alterne. La dieta del gelato, sostituisce un normale pasto con il gelato, dura una settimana ma si può ripetere dopo una pausa, permette di perdere 2-3 chili.
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