300 mail di protesta
di Redazione

Chiaramonte Gulfi – Puntuale da ben 20 edizioni, oggi è tutto dedicato ai sapori chiaramontani. La protagonista è la «Sagra del gallo ruspante» in contrada Muti, a pochi chilometri dal santuario di Gulfi.
L’evento, come sempre, è organizzato dall’associazione «Muti», diretta da Raffaele Rosso, che si occupa anche di tutta una serie d’iniziative collaterali che rendono la serata alquanto gradevole.
Ma come sempre il protagonista è il galletto alla griglia. Non mancheranno altre prelibatezze locali e, soprattutto, il buon vino.
Alla fine di un lungo percorso dove è possibile trovare giochi popolari, souvenir e quant’altro, un’orchestra chiamerà a raccolta i tanti che si lasciano tentare dal ballo.
La «Sagra del gallo ruspante» è patrocinata dal Comune di Chiaramonte Gulfi e dalla Provincia che, loro malgrado, si sono trovati al centro di una consistente polemica. Da giorni la casella di posta elettronica del Comune, e per conoscenza quella della Provincia, ha ricevuto più di 300 mail, di animalisti, che protestano contro il patrocinio offerto alla manifestazione che ha «come scopo l’uccisione di migliaia d’animali per meri scopi culinari. Le istituzioni non dovrebbero patrocinare eventi di tal genere».
Polemica a parte, la sagra non comporta una strage di volatili. La materia prima è il polletto allevato in quantità industriale e il passaggio sulla tavola non procura all’animale un’inutile sofferenza.
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