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18/04/2020 12:20

Emirates: vuoi volare? Prima ti preleviamo una goccina di sangue

Il viaggiatore si troverà davanti a una sorta di chiosco medico

di Redazione

Emirates: vuoi volare? Prima ti preleviamo una goccina di sangue
Emirates: vuoi volare? Prima ti preleviamo una goccina di sangue

Roma – Test sierologici all’imbarco. Screening termico, per verificare la presenza di febbre, ma anche quello del sangue al check-in, una sorta di controllo del “medico virtuale” grazie alla tecnologia self-service e alle barriere in plexiglass. Ecco come si volerà nella fase 2 del coronavirus.

La compagnia aerea Emirates ha già iniziato a condurre test rapidi anti coronavirus in loco: in 10 minuti decretano se un passeggero può salire a bordo o no. Basta una goccia di sangue per ottenere il risultato. Ed è stato il 15 aprile il battesimo della nuova modalità con cui si viaggerà: al Dubai International Terminal 3 per un volo Dubai-Tunisi personale medico nell’area del check-in ha raccolto un campione di sangue sul posto per effettuare test sierologici, quelli che dovrebbero indicare se allo stato attuale o prima, si è entrati in contatto con il Covid-19. In tale caso si sarebbero prodotti gli anticorpi.

Il viaggiatore si troverà davanti a una sorta di chiosco con impianti touchless che consentono di fare uno screening sanitario automatizzato. La tecnologia self-service consentirà di rilevare la temperatura, la frequenza cardiaca e saranno rivolte anche domande. Nel caso in cui venga rilevata la pericolosità dello stato di salute del passeggero, il “medico virtuale” invierà un messaggio alla compagnia aerea. I passeggeri sono inoltre tenuti a indossare le proprie maschere quando in aeroporto e a bordo del velivolo, e seguire le linee guida di allontanamento sociale. Il volo EK 747 è partito dal Terminal 3 dell’aeroporto di Dubai alle 10.00 ora locale di mercoledì con destinazione Tunisi, dov’è arrivato alle 13.25. Negli Emirati Arabi il totale di contagi da Covid-19 confermati è di 5.365, con 33 vittime.

Massima sicurezza anche nello scalo romano Leonardo da Vinci, a Fiumicino. Oltre al sistema di termoscanner già attivo, sarà intensificato il “distanziamento sociale” con segnaletica sulla pavimentazione e indicazioni su monitor e totem per far rispettare il droplet (la distanza di sicurezza). Saranno riorganizzati anche gli spazi con alcune barriere in plexiglass per assicurare la sicurezza dei viaggiatori e degli operatori dell’aeroporto. Infine, sarà incrementato il riconoscimento biometrico e il processo di virtualizzazione dei biglietti.

Intanto, a Malpensa, dove a marzo si è registrato il crollo dei passeggeri (99%), Air Canada posticipa a ottobre i suoi voli. American Airlines ha bloccato fino al 25 ottobre voli su New York e Miami. Stessa scelta da parte di Thai Airways. La Commissione Europea aveva già chiesto agli Stati membri di bloccare i viaggi non essenziali dai Paesi extra Ue verso l’Europa fino al 15 maggio. Di sicuro salendo a bordo ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina durante il volo e non saranno più distribuiti i giornali.