Attualità
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26/04/2020 23:53

Giletti e Non è l’Arena tornano sul caso Rizzuto

Il manager dell'Asp di Siracusa Ficarra cerca aiuto dalla stampa locale

di Redazione

Giletti e Non è l'Arena tornano sul caso Rizzuto
Giletti e Non è l'Arena tornano sul caso Rizzuto

Roma – Massimo Giletti e Non è l’Arena sono tornati a parlare della morte di Calogero Rizzuto stasera su La 7. Giletti ha mandato in onda l’intervista del manager dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra a un giornale online locale in cui lo stesso nega di essere stato invitato in trasmissione. 

In studio con Giletti il giornalista siciliano Pietrangelo Buttafuoco. In collegamento da Siracusa l’ex Ministro Stefania Prestigiacomo, e Audenzio, figlio del direttore del Parco archeologico di Siracusa, morto per Coronavirus, e vittima di un caso di malasanità. Giletti ha mandato in onda un servizio in cui ha mostrato che l’inviato della trasmissione televisiva non è riuscito a rintracciare Ficarra fisicamente, parlandogli però al telefono. Ficarra ha staccato il telefono in faccia al giornalista. L’indomani l’inviato è tornato all’Asp di Siracusa, senza riuscire a incontrarlo. Stefania Prestigiacomo: “Nessuno più a Siracusa si fida dell’ospedale. Si è rotto il rapporto di fiducia tra la città e il suo ospedale”. Giletti ha mostrato un documento in cui Calogero Rizzuto scrive di “non aver ricevuto assistenza, se non telefonica”. 

Pietrangelo Buttafuoco: “C’era tutto il tempo per capire cosa stesse accadendo a Calogero Rizzuto. C’è molta vergogna in questa vicenda. Sono venute a mancare tante cose. Ho fiducia nell’assessore Razza, che dice di essere avvocato ma è in realtà carabiniere. L’ospedale di Siracusa è vecchio, è una sentina di Virus”. Prestigiacomo: “L’ospedale di Siracusa fa schifo, ha 70 anni, ci sono stanze con sette letti e i bagni nei corridoi”.