Enzo Mari è stato tra i più grandi designer italiani del Novecento. Aveva 88 anni.
di Redazione

Milano – Enzo Mari è morto ieri a Milano a 88 anni all’Ospedale San Raffaele dove era da tempo ricoverato. E’ stato tra i più grandi designer italiani del Novecento. Aveva 88 anni.
Formatosi all’Accademia di Brera, era nato a Cerano, nel novarese, il 27 aprile 1932, ma ha sempre vissuto a Milano (dove è stato a lungo docente al Politecnico). Un legame profondo, quello di Mari con Milano, testimoniato dal presidente della Triennale Stefano Boeri nel suo messaggio di commiato pubblicato su Facebook: «Ciao Enzo. Te ne vai da Gigante». Proprio a Milano Mari aveva tra l’altro scelto di donare tutto il suo archivio: disegni tecnici, modellini, prototipi, lucidi, disegni, prove di stampa, manifesti, opere d’arte, fotografie, libri e cataloghi (dal 1952 al 2015) destinati a essere riordinati, conservati e Messi a disposizione del pubblico al Casva, il Centro di Alti Studi sulle Arti Visive.
Considerato da Alessandro Mendini “la coscienza dei designer”, è sufficiente citare Proposta per un’autoprogettazione del ’74, istruzioni per la costruzione fai-da-te di mobili che Mari invitava a interpretare in prima persona. Un’esperienza tornata di moda durante il lockdown.
Enzo Mari è stato definito un “Leonardo contemporaneo”, appellativo che ha voluto sottolineare la vastità di argomenti, interessi, oggetti e opere con cui ha segnato sin dal Dopoguerra il mondo del made in Italy e della cultura del Novecento.
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