Ilaria D’Amico: la morte di mia sorella mi ha cambiato la vita

Roma – Ilaria D’Amico (Roma, 1973) non è più la stessa donna. Il 5 settembre ha vissuto il distacco della sorella maggiore Catia, di 12 anni più grande. Colpita da un tumore all’intestino nel gennaio 2019. Un anno e mezzo di calvario, poi la fine. Solo qualche mese fa, la conduttrice di Sky aveva dato l’annuncio: il suo addio al mondo del calcio aveva suscitato molte domande. 

«Catia aveva 12 anni più di me. Abbiamo saputo che era malata a gennaio 2019, un tumore brutto nell’area dell’intestino».Il racconto nell’intervista di copertina al settimanale F, da domani in edicola. E’ stato «un fulmine a ciel sereno perché lei era la persona più sana del mondo. Abbiamo gestito la malattia insieme, scegliendo tutto il percorso. Poi a maggio scorso, la notizia che stava di nuovo male. Se ne è andata in pochi mesi, il 5 settembre scorso. Io ero con lei».

Piange Ilaria: «Sono più fragile. Sento che lei è diventata una parte di me. Oggi dò meno importanza a come mi vesto, mi commuovo a pensare alla sua dignità e riservatezza. Questa perdita mi ha fatto ridefinire le priorità: il lavoro lo è, ma è più forte il bisogno di accudire la mia famiglia. Era già da un po’ che volevo cambiare, Catia mi ha dato la spinta per farlo davvero. Quando giravo con lei per ospedali ho sentito l‘urgenza di occuparmi di temi di servizio, di tornare a raccontare cosa siamo oggi. Così quando è arrivata la proposta di Sky per una prima serata di attualità tutto ha preso forma».

Anche la relazione con Buffon ha influito sul cambio di rotta della D’Amico: «In effetti sembrava che la nostra coppia desse fastidio, fosse troppo ingombrante. Eppure noi non abbiamo mai ostentato nulla». Nelle ore scorse, Ilaria D’Amico ha raccontato di essere pronta a tornare sugli schermi con un format completamente nuovo, in partenza probabilmente a gennaio. E ora sappiamo che lo farà con una delicatezza ancor più grande, ricordando il dolore per la sua amata sorella.

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