Scuola
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04/11/2020 11:48

Scuole pericolose? «I genitori non corrono gravi rischi».

L’università di Oxford ridimensiona la probabilità che la scuola sia il veicolo dell’infezione in famiglia

di Redazione

Scuole pericolose? «I genitori non corrono gravi rischi»
Scuole pericolose? «I genitori non corrono gravi rischi»

 I genitori di bambini e ragazzi in età scolare, che frequentano aule e lezioni, non corrono grossi rischi di prendere il Covid, né di ammalarsi gravemente: in particolare, gli adulti con figli di età pari o inferiore a 11 anni hanno circa il 25% di probabilità in meno di contrarre il virus. Non lo sostiene la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ma l’Università di Oxford e la London School of Hygiene and Tropical Medicine, che hanno condotto una ricerca su ben 12 milioni di persone durante la prima ondata della pandemia in Gran Bretagna. Motivo? I genitori con bambini piccoli vivono una vita più sana.

Sembra un po’ poco, in effetti. Eppure i numeri dicono questo: i genitori con bambini di età compresa tra 12 e 18 anni hanno solo l’8% in più di probabilità di contrarre il virus rispetto a quelli senza figli e per chi ne ha sotto gli 11 si scende al 3%. La ricerca considera anche nonni e zii – più anziani e quindi vulnerabili, con cui i giovani entrano pure in contatto – non rilevando un aumento del rischio di infezione o morte in caso di convivenza con i nipoti: le famiglie in cui i nonni vivono nelle stesse case, insomma, non mettono a rischio gli anziani. Scuole aperte, indicano dunque gli esperti d’oltre Manica.  Sempre che in classe si adottino le corrette disposizioni anti contagio.