Il 25%: 350mila su quasi 1 milione e 400mila beneficiari
di Redazione

Al 31 ottobre 2020, su un totale di 1.369.779 beneficiari del reddito di cittadinanza, tenuti alla sottoscrizione di un Patto per il Lavoro, 352.068 hanno avuto almeno un rapporto di lavoro successivamente alla domanda del beneficio. Non molto, ma si pensava peggio. Si tratta del 25,7%. Un’incidenza percentuale che in 15 Regioni supera il 30%.
Lo ha segnalato Domenico Parisi, presidente dell’Anpal – Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro – in audizione alla commissione Lavoro della Camera. Non sono stati riportati dati però sulle tipologie contrattuali applicate, se siano state assunzioni precarie o a tempo indeterminato, e su quanti da allora siano riusciti a mantenere il posto fino ad oggi, senza perderlo nel frattempo per l’emergenza Covid.
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