Un documento inedito pubblicato da Abruzzo24ore.Tv. Franco Marini e Mattarella a fine cena, catano l'Inno di Mameli, e Bella Ciao.
di Redazione
Abruzzo – Nel giorno del lutto, della morte di Franco Marini, un documento inedito, pubblicato da Abruzzo24ore.Tv. Una serata all’insegna della convivialità, e dell’assaggio di alcuni vini abruzzesi, e non solo abruzzesi. Fra montanari e alpini. Franco Marini, già segretario genrale Cisl e futuro presidente del Senato, canta a fine cena, cercando di coinvolgere il vicepresidente del Consiglio, Sergio Mattarella, futuro Presidente della Repubblica.
E’ il 5 marzo del 1998. Siamo a Barisciano, in provincia dell’Aquila, ben prima del terremoto. Il gruppo alpino di Barisciano organizza una degustazione di vini in un ristorante, prende parte alla serata Oliviero Diliberto, allora Ministro della Difesa. Il Presidente del Consiglio è Massimo D’Alema, il Presidente della Repubblica è Oscar Luigi Scalfaro. L’occasione della cena, “la sfida dei vini”, una gara simbolica tra vini di diversa qualità e provenienza, accompagnata da piatti tipici, basati su antiche ricette abruzzesi.
I vini in gara? Quelli della cantina Gentile di Ofena, vini sardi della cantina Jerzu, di cui fu apprezzato un ottimo Cannonau, e i vini di Edoardo Valentini, con i suoi trebbiano e montepulciano. L’effetto del vino si fa sentire a fine serata, quando i commensali cantano l’Inno di Mameli, ma soprattutto, “Bella Ciao”.
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