Benessere
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01/04/2021 19:40

Insonnia: cause, sintomi e rimedi

Cosa fare per combattere l’insonnia? Scopriamo insieme le cause e i rimedi di questo disturbo

di Redazione

Cosa fare per combattere l’Insonnia? cause, sintomi e cure
Cosa fare per combattere l’Insonnia? cause, sintomi e cure

Dormire bene e quanto basta è indispensabile per il nostro organismo, ma anche per poter affrontare le giornate al meglio. Difficoltà a prendere sonno o a riaddormentarsi, irritabilità, stanchezza, sono alcuni dei sintomi dell’insonnia. Cosa fare per combattere l’insonnia? Scopriamo insieme le cause e le cure di questo disturbo
L’insonnia è una condizione caratterizzata da un peggioramento soggettivo nella qualità del sonno e da difficoltà di addormentamento, da risvegli mattutini precoci o da risvegli nel mezzo della notte che determinano uno stato di stanchezza cronica durante il giorno. In genere chi soffre di insonnia manifesta, durante il giorno, una serie di problematiche collegate alla carenza di sonno tra cui fatica, difficoltà a concentrarsi, umore irritabile e problemi di memoria. Nonostante l’insonnia sia un disturbo molto comune e diffuso, spesso rimane sotto-diagnosticata e non trattata efficacemente.
Ma c’è insonnia e insonnia in quanto esistono diverse forme, ciascuna con le proprie specificità. Vediamo quindi come riconoscere l’insonnia, quali sono le cause e le possibili cure.
Anche se l’insonnia può rivelarsi in modi differenti, è possibile fare una distinzione tra:
– l’insonnia legata alla difficoltà ad addormentarsi. Può verificarsi ad esempio per fattori esterni come il jet lag o gli orari di lavoro irregolari;
– l’insonnia legata alla difficoltà a riprendere sonno.
Questa è più comune nelle persone anziane, come anche in coloro che soffrono di apnea notturna del sonno, o consumano sostanze tra cui alcol, caffeina, tabacco, poco prima di andare a letto.

I sintomi dell’insonnia 
Tra i segnali più comuni dell’insonnia ci sono: difficoltà ad addormentarsi di notte; risvegli notturni; risveglio difficoltoso per non aver dormito abbastanza; scarsa concentrazione; ansia; mal di testa;
irritabilità; cambi di umore; mancanza di energia; sonnolenza.
Si tratta di sintomi che quindi vengono avvertiti nell’immediato (nel corso della notte stessa) e nei giorni successivi, in quanto si ripercuotono nella vita quotidiana a livello personale e lavorativo.
Per una corretta diagnosi di insonnia è importante valutare tutti i sintomi, verificare se allo stesso tempo sono presenti disturbi mentali non correlati al sonno o legati ad altri disturbi del sonno o ad altre condizioni mediche. Infine, è necessario capire se:
i sintomi perdurano per almeno un mese, ma meno di 3 mesi (disturbo da insonnia episodico);
i sintomi durano per almeno 3 mesi o più (disturbo da insonnia cronico);
si verificano 2 o più episodi nell’arco di un anno (disturbo da insonnia ricorrente).
comportamentali o di salute mentale. 

Come combattere l’insonnia?
Per prendere sonno o riaddormentarsi con più facilità, si può provare ad applicare questi 5 stratagemmi:
evitare di accendere dispositivi elettronici. Potrebbe sembrare un buon modo per far passare più velocemente il tempo, in realtà la luce blu proveniente da schermi quali tablet o cellulari, non fa altro che inibire la produzione di melatonina, ovvero un ormone regolatore dei cicli del sonno;
non fissare l’orologio sul comodino. Sortisce l’effetto contrario, ovvero provoca ulteriore ansia che non concilia il sonno;
eliminare dalla stanza possibili fonti di rumori o di luce. Non fanno altro che arrecare fastidio e disturbare il buon sonno;
alzarsi dal letto. Cambiare stanza e dedicarsi ad attività che rilassano, come leggere un libro, aiuta la mente a distrarsi. In questo modo sarà più facile addormentarsi;
creare un ambiente confortevole. Per prima cosa è bene scegliere un materasso e un guanciale che siano comodi e confortevoli. In più, prima di andare a letto è preferibile assicurarsi che la temperatura all’interno della stanza non sia né troppo calda, né troppo fredda.

Come curare l’insonnia 
Il trattamento dell’insonnia prevede soprattutto l’impiego della terapia cognitivo-comportamentale. Questa comprende: interventi di psicoeducazione sull’igiene del sonno (evitare i pasti poco prima di coricarsi, limitare l’assunzione di sostanze eccitanti, seguire uno stile di vita e un’alimentazione sana);
tecniche di rilassamento e di terapia cognitiva;
tecniche comportamentali. Tra queste rientrano la restrizione del sonno che ha come obiettivo quello di far coincidere il tempo trascorso a letto con quello effettivo del sonno e controllo dello stimolo, ovvero eliminare l’associazione del letto con attività che non sono legate al sonno.
In alcuni casi poi, possono essere somministrati alcuni farmaci.
Nell’insonnia lieve, possono essere d’aiuto anche rimedi naturali quali valeriana, melissa, camomilla e passiflora.
E’ bene monitorarne i sintomi quando compaiono e se persistono, parlarne con il proprio medico di fiducia per approfondire.