La dieta flessibile, IIFYM “If It Fits Your Macros” che possiamo tradurre con Se Rientra nei tuoi Macros.
di Marco Troisi

La dieta flessibile in questi ultimi anni è andata sempre più diffondendosi. Può declinarsi in vari modi a seconda di chi la propone. Fedele al suo nome, si chiama così perché deriva dall’acronimo IIFYM “If It Fits Your Macros” che possiamo tradurre con Se Rientra nei tuoi Macros. Lo scopo di questa dieta non è quello di dimagrire nel breve periodo, bensì di raggiungere e consolidare la perdita di peso in maniera duratura nel tempo. La possiamo anche definire un nuovo metodo per perdere peso, ma ciò non implica rinunce e privazioni.
In effetti alcune diete, anche piuttosto note per dimagrire, comportano un deficit calorico e quindi prevedono l’esclusione completa di alcuni alimenti, in primis i carboidrati. L’obiettivo della dieta flessibile invece è sì quello di perdere peso ma senza andare ad intaccare la massa muscolare. In sostanza una dieta sana ed equilibrata dovrebbe farci dimagrire togliendoci il grasso e non la massa magra.
La filosofia di base della dieta flessibile e qui torniamo al significato dell’acronimo, si basa su una sorta di autodiagnosi che può aiutarci a farci capire quali sono i nutrienti più adatti a noi. In buona sostanza, secondo la dieta flessibile, una volta che si realizza il giusto equilibrio dei macronutrienti nell’assunzione di carboidrati, proteine e grassi, è possibile mangiare gli alimenti che più ci piacciono senza perdere i miglioramenti ottenuti. Insomma se seguiamo una dieta sana e bilanciata possiamo inserire anche qualche alimento un po’ meno sano.
In termini pratici significa che con questa dieta possiamo soddisfare qualche golosità alimentare, ad esempio una porzione di patatine fritte, la pizza, quel gelato che ci piace tanto senza farci venire sensi di colpa. Come dice il nome, la dieta flessibile a differenza di altri regimi dietetici, non prevede una tabella con alimenti sì e alimenti no ma richiede una certa flessibilità nell’auto gestirsi, il che significa che possiamo perdere peso senza fare chissà quali sacrifici o rinunce.
Ma cosa sono nel dettaglio questi macronutrienti?
Sono le proteine, i grassi e i carboidrati contenuti negli alimenti da cui l’organismo ricava l’energia per il compimento di tutte le sue funzioni. Questa analisi delle calorie e dei macronutrienti è molto importante perché non basta solo sapere il numero delle calorie ingerite ma anche in che quantità sono ripartite tra carboidrati, grassi e proteine. Il calcolo dei macronutrienti si basa tenendo di conto del fabbisogno calorico giornaliero, in particolare, le proteine e i carboidrati ci forniscono 4 kcal per grammo, i grassi 9 kcal per grammo. Volendo possiamo aiutarci e agevolarci il compito anche scaricando delle App per il calcolo dei macronutrienti. Bisogna quindi partire dall’autoanalisi per prendere consapevolezza del proprio corpo e dell’alimentazione. In ogni caso è sempre da evitare soprattutto in fatto di dieta, il fai da te, per cui prima di cominciare è importante chiedere consiglio a un nutrizionista che sulla base delle nostre esigenze nutrizionali potrà impostare una dieta su misura.
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