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09/04/2021 18:22

Lucia Pirolo e il papà: vaccini a domicilio con una vecchia 500 d’epoca

La dottoressa Lucia Pirolo se ne va in giro per la città e nei paesini della provincia a bordo di una 500

di Redazione

Lucia Pirolo e il papà: vaccini a domicilio con una vecchia 500 d'epoca
Lucia Pirolo e il papà: vaccini a domicilio con una vecchia 500 d'epoca

Monte Belluno-  la dottoressa Lucia Pirolo e il papà Giulio un medico in pensione fanno i vaccini a domicilio con una vecchia 500 d’epoca
Vanno in giro per la città e nei paesini della provincia a bordo di una 500 Giardiniera d’epoca, modello Autobianchi, con una croce rossa disegnata sui fianchi.

Lucia Pirolo è il medico di famiglia che da domenica scora ha iniziato a vaccinare a Belluno i suoi pazienti a domicilio, anziani che per motivi di salute non possono uscire dalle loro abitazioni.
L’azienda sanitaria di Belluno (Ulss 1 Dolomiti) ha programmato la vaccinazione a domicilio per numerosi «non ambulabili» e ha coinvolto i medici di base. Da quando i vaccini sono stati autorizzati (autunno) a Belluno, come in molte altre provincie italiane, si è scoperto che esistono gli anziani e che molti di loro non hanno la possibilità di muoversi da casa, si tratta di ultraottantenni che spesso stanno in casa con la badante o che non sono autosufficienti

La dottoressa Lucia Pirolo gira per la città e nei paesini della provincia a bordo di una 500 Giardiniera d’epoca, modello Autobianchi, con una croce rossa disegnata sui fianchi. Lo sguardo è sempre proiettato sull’orologio. «Con una fiala posso vaccinare dieci persone e il tempo a disposizione è di sei ore. Ogni minuto perso deve essere recuperato».
“Se riesco a lavorare così tanto lo devo a mio padre (un medico in pensione ndr.) che mi aiuta a vaccinare, mia madre che mi prepara da mangiare e mio marito che pazientemente mi aspetta per la cena”, ha spiegato la dottoressa.
Il medico bellunese è figlia di un noto dottore di base, Giulio, in pensione da luglio ma che nonostante questo la aiuta nella somministrazione dei vaccini, standole accanto ogni giorno. In Italia le somministrazioni dei vaccini per chi non riesce ad uscire di casa resta un problema
La buona notizia è il vaccino. «Quando mi vedono con la fiala si commuovono. Si tratta di anziani che non prendono una boccata d’aria da molti mesi per paura di essere contagiati. Con il vaccino possono ritornare a fare una passeggiata per strada, rivedere i nipoti ed essere più tranquilli con i figli.