Il Museo di Palazzo dei Mercenari un nuovo postificio
di Redazione


Modica – La vicenda della nomina a vita del direttore del Museo di Palazzo dei Mercenari ha suscitato la reazione del Partito Democratico di Modica.
“Il vero collante dell’operazione -scive il segretario Ezio Castrusini – è la creazione di posti di lavoro “amici” i cui nomi sono rinvenibili in coloro che hanno partecipato al corso di formazione tenutosi nel 2021 a cura del Comune e della associazione culturale della quale è presidente il nuovo direttore vita del Museo.
Perché ai sensi della famigerata delibera n. 151 il titolo di partecipazione a questo corso (e solo di questo corso!) è requisito necessario per poter essere tra i componenti (o i fondatori) del soggetto giuridico privato che avrà la gestione del Museo.
In un’intervista fatta al sindaco si menziona un soggetto che ha già l’incarico politico di consulente delle politiche giovanili dell’amministrazione”.
“Ha ragione il sindaco nel sostenere che non si può impedire a questo soggetto il voler crescere culturalmente e formarsi a nuove esperienze. Ma ci chiediamo: a tutti i giovani modicani volenterosi di far ciò è stata data la stessa opportunità?
Quale l’attività del consulente per le politiche giovanili per far sì che l’amministrazione sensibilizzasse quanto più possibile i giovani per questa opportunità?
Che pubblicità è stata data a questo corso di formazione di fatto già finalizzato all’assunzione nell’associazione che gestirà il Museo?
Quali i requisiti per partecipare?
Chi ha certificato l’avvenuta formazione dei partecipanti a seguito di quante ore di corso e su quali materie trattate?”
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