La commissione sanità dell’Ars blocca l'iniziativa: “Diseducativa e inopportuna”
di Redazione

Messina – Troppe reazioni contrarie di cittadini e istituzioni hanno portato ad annullare l’evento che fino a domenica avrebbe permesso ai messinesi maggiorenni di acquistare una birra a 50 centesimi. Il guastafeste ha il volto di Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione sanità all’Ars, che ha definito l’iniziativa “diseducativa e inopportuna” chiamando in causa, non s’è capito bene perchè, persino il garante dell’infanzia.
Com’è ovvio la campagna, promossa dallo stesso il commissario all’emergenza Covid messinese , aveva tutt’altro intento che incentivare l’uso dell’alcol nei giovani: “Sarebbe stato un modo per invogliare i ragazzi a vaccinarsi in un contesto “giovanile – spiega Alberto Firenze – dall’altro per valorizzare i prodotti artigianali “made in Sicily” (nello specifico, a bassissima gradazione alcolica), legalmente venduti e acquistati ovunque e da chiunque. Un’idea che già stanno sperimentando da tempo e con successo in altri paesi del mondo, come Israele e Usa: da noi è durata meno di 24 ore.
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