Il saluto del Capo dello Stato alla giovane attrice Valentina Corrao, nipote di Rita Borsellino
di Redazione

Siracusa – Lei si chiama Valentina Corrao, ha 20 anni, è studentessa al secondo anno dell’Accademia d’arte del Dramma antico, e fa parte del coro delle Baccanti. E’ nipote di Rita Borsellino. E stasera il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto conoscerla. Anche perchè oggi è il 19 luglio.
Sergio Mattarella ha assistito alle Coefore-Eumenidi al Teatro greco. Applausi hanno accompagnato Mattarella con la figlia fino al settore D da cui ha preso parte a un minuto di raccoglimento in memoria della strage in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino e la scorta, nel giorno del suo 29° anniversario. “L’attentato di via D’Amelio, ventinove anni or sono, venne concepito e messo in atto con brutale disumanità. La memoria di quella strage, che ha segnato così profondamente la storia repubblicana, suscita tuttora una immutata commozione, e insieme rinnova la consapevolezza della necessità dell’impegno comune per sradicare le mafie, per contrastare l’illegalità, per spezzare connivenze e complicità che favoriscono la presenza criminale”, scrive in un messaggio il presidente della Repubblica.
“Paolo Borsellino, e come lui Giovanni Falcone – prosegue -, sapevano bene che la lotta alla mafia richiede una forte collaborazione tra Istituzioni e società. Per questo si sono spesi con ogni energia. Per questo sono stati uccisi. Non si sono mai rassegnati e si sono battuti per la dignità della nostra vita civile”. “Sono stati e saranno sempre – sottolinea il capo dello Stato – un esempio per i cittadini e per i giovani. Tanti importanti risultati nella lotta alle mafie si sono ottenuti negli anni grazie al lavoro di Borsellino e Falcone. Onorare quei sacrifici, promuovendo la legalità e la civiltà, è un dovere morale che avvertiamo nelle nostre coscienze”.
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