di Redazione
Aiutare le nuove imprese a superare le difficoltà legate all’accesso al credito e promuovere la nascita di attività autonome sul territorio siciliano.
Confeserfidi, il maggiore consorzio fidi siciliano, riscontra il grande successo di “Prestito Garantito”, la linea di credito attraverso la quale le imprese possono agevolmente ottenere una prestito fiduciario fino a 75.000 euro della durata massima di 5 anni al 2%, per qualsiasi esigenza aziendale.
Al momento possono fruire di questa linea le attività di tutti i settori produttivi con esclusione di artigiani e agricoltori.
“Nel realizzare quest’iniziativa — sottolinea il presidente di Confeserfidi, Bartolo Mililli— siamo partiti dalla lettura di un’esigenza, da parte delle piccole imprese, di superare le difficoltà di accesso al credito che con Basilea 2 sono notevolmente aumentate soprattutto per le nuove attività. In questo modo, si facilita l’erogazione dei finanziamenti da parte degli istituti di credito convenzionati. E a questo riguardo dobbiamo dire che l’iniziativa, partita da poche settimane, si sta rivelando positiva. In poco tempo, infatti, sono state esaminate centinaia di richieste provenienti non solo dall’intera Isola”.
Confeserfidi ha perfezionato questa linea di garanzia realizzando un prodotto che permette l’erogazione di finanziamenti “immediati” per poter effettuare la migliore assistenza alle imprese del territorio.
Basta collegarsi a www.confeserfidi.it per verificare le opportunità di accesso al credito di ciascuno.
Descrizione prodotto: solo prestito chirografario, durata massima di 5 anni, importo massimo 75.000 euro finalizzato sia al credito di esercizio che a quello per investimenti
Garanzia offerta alla banca: 80%.
Imprese ammesse: tutti i settori ad eccezione degli artigiani.
Requisiti minimi: l’impresa deve avere almeno 2 bilanci chiusi e presentare un utile d’esercizio negli ultimi due anni rilevato in base alle dichiarazioni fiscali.
Merito creditizio: nonostante l’elevata garanzia offerta alla banca, il giudizio sulla richiesta di affidamento resta insindacabile.
Tempi: ConfeserFidi in appena dieci minuti di istruttoria è in grado di comunicare alla Banca se l’operazione è ammessa o meno da Medio Credito Centrale e quindi se può offrire o meno alla Banca l’80% di garanzia.
Erogazione effettiva: i tempi sono rapidi e dipendono esclusivamente dalla velocità dell’istruttoria bancaria. Potrebbero pertanto essere da 3 a 15 gg.
Determinazione dell’importo erogabile all’impresa: il tutto avviene automaticamente attraverso la semplice compilazione di una tabella appositamente predisposta con i requisiti previsti dal Mediocredito centrale di seguito descritti.
L’impresa, come prima detto, deve almeno presentare un utile d’esercizio negli ultimi due anni rilevato in base alle dichiarazioni fiscali e richiedere finanziamenti a medio-lungo termine (solo prestiti chirografari) fino ad un importo massimo di 75.000 euro.
Se esistono entrambe le condizioni prima citate (due dichiarazioni fiscali presentate ed entrambe in utile) si può concedere “l’importo base” di 20.000,00 euro.
Tale “importo base” potrà essere incrementato, fino ad un massimo di 75.000,00 Euro, secondo i seguenti elementi:
anzianità dell’impresa (+ 5% dell’importo base per ogni anno di attività dell’impresa con un limite di 15.000,00 Euro – quindi euro 1.000,00 per ogni anno di attività);
numero dipendenti dell’impresa – tra i dipendenti sono inoltre compresi i soci lavoratori delle società cooperative di produzione e lavoro ed i collaboratori familiari, così come definiti dall’articolo 230 bis del codice civile, iscritti negli elenchi previdenziali (+ 25% dell’importo base per ogni dipendente con un limite di 15.000,00 Euro – quindi euro 5.000,00 per ogni dipendente);
nel caso di finanziamento a fronte di investimenti in beni ammortizzabili così come rilevati da documenti fiscalmente validi (+20% del valore dei beni con un limite di 20.000,00 Euro);
nel caso di investimenti da effettuare successivamente alla data di richiesta del finanziamento, la valutazione sarà basata sui preventivi nella misura percentuale del 10% del valore dei beni, con un limite di 15.000,00 Euro;
crescita del fatturato almeno del 5% negli ultimi due anni così come rilevato dalle dichiarazioni fiscali o dai bilanci (+ 50% dell’importo base – pari a 10.000,00 Euro), oppure crescita del fatturato almeno del 10% negli ultimi due anni così come rilevato dalle dichiarazioni fiscali o dai bilanci (+ 100% dell’importo base – pari a 20.000,00 Euro);
solo per le imprese commerciali, turistiche e di servizi:
immobile aziendale di proprietà dell’impresa (+ 200% dell’importo base – pari a 40.000,00 Euro);
immobile aziendale con contratto di locazione di durata residua non inferiore alla durata del finanziamento (+ 50% dell’importo base – pari a 10.000,00 Euro).
Tali incrementi potranno essere aumentati di un ulteriore 40% ciascuno (ad eccezione dell’importo base) perché ConfeserFidi è abilitato, come già detto in precedenza a certificare che le imprese ad esso associate risultano economicamente e finanziariamente sani.
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