Opposizione costruttiva
di Redazione
Ispica – Alla domanda se Libertà e Buon Governo va a destra o a sinistra, Pippo Barone, forte di una base elettorale che ha condiviso e condivide le scelte effettuate dal movimento, risponde in maniera chiara ed inequivocabile: “va avanti”.
Andare avanti, spiega il leder di Libertà e Buon Governo, significa riempire di contenuto ed applicare operativamente i principi e valori che hanno caratterizzato il movimento fin dalla sua nascita. Significa, aprire un dialogo con tutti quelli che hanno a cuore il futuro del nostro Paese. E dialogare non è una parola astratta, di cui si ci può riempire la bocca, senza poi avere quella umiltà o meglio quella moderazione che può consentire alle parti di incontrarsi e parlare senza dictat di sorta.
Pensate che quello che sto dicendo sia una cosa scontata? Nient’affatto, vista la reazione che ha provocato, all’interno dello scenario politico locale, l’applicazione di questo semplice principio di convivenza sociale.
Scambiare questo principio per “un triplice salto mortale” non è forse la cartina di tornasole di quanto detto?
Affermare che il consenso elettorale sia messo a rischio dal confronto democratico, non è forse il risultato paradossale di chi, dopo aver detto, a parole, che è aperto al dialogo, nei fatti, poi, pensando che questo possa mettere a rischio il proprio orticello, ritiene necessario demonizzare “il dialogo” perché “troppo ambiguo o conveniente”?
Ebbene, noi di Liberta e Buon Governo che abbiamo a cuore il bene comune e non il nostro orticello, non abbiamo paura di rischiare un consenso elettorale che è arrivato proprio sulla base dei principi etici che il movimento si è dato fin dalla sua nascita. Tutt’altro siamo sicuri che perderemmo la nostra credibilità e con essa il consenso elettorale se rinnegassimo nei fatti tali principi. E’ chiaro a tutti, infatti, che Libertà e Buon Governo non ha mai rinunciato al suo progetto amministrativo per la nostra città. Lo farà certamente attraverso i propri consiglieri Salvuccio Rustico e Biagio Solarino, dai banchi dell’opposizione con un atteggiamento costruttivo, finalizzato all’incontro e non allo scontro, come qualcuno vorrebbe.
Vogliamo costruire ponti, anche se, qualcuno cercherà sempre di spezzarli, convinti, come siamo che la diversità è una ricchezza e che la verità e il bene comune nascono dalla composizione delle verità presenti in ogni posizione, in quanto nessuno, da solo, può considerarsi detentore della verità.
La nostra speranza che è anche un auspicio, è che questo atteggiamento pervada l’intero scenario politico così da non vedere, come recentemente successo, mortificate le nostre istituzioni con atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con un dialogo costruttivo e rispettoso delle diversità.
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