di Ansa

ENNA, 03 DIC I Carabinieri del comando provinciale
di Enna e del Ros hanno arrestato quattro persone accusate di
avere ucciso un allevatore di Pietraperzia, Andrea Paternò, 40
anni, e poi dato alle fiamme al corpo. L’uomo carbonizzato fu
trovato nelle campagne di Enna nel luglio del 2020. A fare luce
sul delitto le indagini dei militari dell’Arma coordinate dalla
Dda di Caltanissetta.
Il cadavere era stato scoperto il 13 luglio 2020 in contrada
Arcera, in territorio di Enna. Il corpo era all’interno di un
fuoristrada, dato alle fiamme, di proprietà del padre della
vittima, ma solitamente utilizzato da Andrea Paternò, che era
scomparso da due giorni. A dare l’allarme un uomo che si stava
recando in una sua proprietà, allertato dal rogo. Secondo quanto
emerso, alla base del delitto potrebbe esserci la richiesta di
restituzione di un prestito da circa 20 mila euro, avanzata da
Paternò. Sembra che l’uomo sia stato attirato in trappola,
ucciso a colpi di arma da fuoco e coltello. Il suv con il corpo
sarebbe stato poi spostato e dato alle fiamme. A due degli
arrestati è contestato anche l’incendio doloso di alcuni campi
di grano dati alle fiamme la scorsa estate. I particolari
dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza
stampa che si terrà alle 10 a Enna. (ANSA).
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