Rastrellamento casa per casa nelle campagne, a caccia di armi clandestine
di Redazione


Vittoria – I Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa continuano a svolgere azione di contrasto al traffico di armi clandestine nel territorio del comune di Vittoria. L’ampia attività di rastrellamento nella area rurale della periferia cittadina, ha portato a numerose perquisizioni domiciliari all’interno di ovili e aziende agricole della zona. In un casolare ubicato in contrada Bosco Rotondo, i militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” hanno arresto – nella flagranza del reato di detenzione abusiva di armi e munizioni – un operaio V.V. casse 1961, originario di Comiso, addetto alla manutenzione delle serre agricole.
Il 60enne, già noto alle forze dell’ordine, nascondeva nella propria abitazione: una pistola rivoltella a tamburo calibro 6.35 artigianale; un fucile doppietta calibro 12; e venti cartucce dello stesso calibro. Le armi erano minuziosamente occultate in alcuni locali del casolare da lui abitato, e l’uomo non ha voluto giustificarne il possesso ai militari. Le armi e il munizionamento, detenuti illecitamente, sono stati sequestrati e portati presso gli uffici dei Carabinieri di Vittoria, mentre l’operaio comisano è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria iblea.
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