Una lectio magistralis per gli studenti del Liceo Musicale Statale “Verga” di Modica
di Redazione


Modica – Si è svolto presso il Teatro Garibaldi di Modica alle ore 12.00 di mercoledì 16 febbraio uno storico e speciale incontro tra il grande Maestro Uto Ughi, il Maestro Francesco Nicolosi e tutti gli alunni del Liceo Musicale Statale “G. Verga” di Modica.
L’incontro, reso possibile grazie alla disponibilità dei Maestri Ughi e Nicolosi ed alla sensibilità del Sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, Tonino Cannata, e all’attenzione al territorio da parte della Fondazione stessa, nonché del Sovrintendente del Teatro Bellini di Catania M° Giovanni Cultrera, ha permesso agli studenti del Liceo Musicale “G. Verga” di Modica di partecipare alla Lectio Magistralis del grande Maestro Uto Ughi, vera e propria leggenda vivente in campo artistico, musicista tra i massimi virtuosi del violino a livello mondiale, il quale, accompagnato al pianoforte dallo straordinario Maestro Francesco Nicolosi, si è rivolto al numeroso pubblico di studenti dapprima eseguendo frammenti di brani per violino e pianoforte e successivamente dialogando con gli stessi studenti, rispondendo alle domande poste da questi ultimi.
Alla presenza di tutti gli studenti delle dieci classi del Liceo Musicale, del Dirigente Scolastico dell’Istituto I.S. “G. Verga”, Prof. Alberto Moltisanti, della Referente del Liceo Musicale Prof.ssa Loredana Vernuccio, del Responsabile del Progetto POF e Masterclass “Incontro con il Maestro” Prof. Santo Piccione e di tutti gli altri Docenti intervenuti, il Maestro Uto Ughi, eseguendo alcuni brani con il Suo meraviglioso Violino, un Guarneri del Gesù del 1744, in Duo con il Maestro Francesco Nicolosi, al Pianoforte, ha incantato tutti i partecipanti.
Momenti di altissimo livello culturale-musicale che rimarranno certamente nella mente e nei cuori di tutti i partecipanti, rapiti dalla straordinaria presenza del Maestro Uto Ughi il quale, con grande umiltà ed affabilità, ha dialogato con gli studenti evidenziando aspetti esecutivi ed interpretativi e comunicando, in modo unico, il grande amore per la musica ed il linguaggio musicale.
Ispirazione, cuore e traspirazione ovvero fatica sono, secondo il Maestro Uto Ughi, alcune caratteristiche del buon musicista ed a chi chiedeva una definizione di “virtuoso” ha risposto che il virtuoso non è un velocista/atleta ma colui che riesce ad esprimere con lo strumento una cantabilità facendo scaturire nell’ascoltatore tratti emozionali e spirituali. Ha incoraggiato, altresì, i giovani a seguire la propria vocazione studiando con disciplina ma anche con gioia senza considerare lo studio una costrizione ed a chi, eventualmente, non scegliesse di diventare musicista, ha sottolineato ancora il M° Ughi, la Musica stessa avrà contribuito comunque ad ingentilirne ed addolcirne l’animo. Parlando, inoltre, anche della città di Modica, il Maestro Uto Ughi, ha rimarcato come anche il bel paesaggio o luoghi esteticamente belli come Modica aiutino l’artista a dare il massimo nei concerti stessi. Anche il bravissimo Maestro Francesco Nicolosi, pianista che ha calcato i palchi dei più grandi teatri del mondo, dialogando con gli studenti, ha evidenziato come al talento occorre unire anche una grande determinazione, volontà ed anche spirito di sacrificio.
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