In tutto c'è una ragione.
di Redazione
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Diversi commenti su Ragusanews hanno stigmtizzato la circostanza che non sia stati resi noti nè il nome nè le iniziali dello stupratore della bambina di 12 anni di Scicli.
E’ chiaro che le forze dell’ordine e tutti gli organi di informazione non possono dare nome e iniziali non tanto per tutelare il presunto autore del reato, quanto per tutelare la vittima, che è una donna ed è anche una minore.
Rendere noto il nome dell’autore del reato permetterebbe in un attimo di risalire alla vittima.
E nessuno ha interesse a sapere chi è la povera bimba, la quale ha diritto al massimo anonimato.
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