Benessere
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19/03/2022 14:49

Dieta per glicemia alta? i 10 cibi migliori

La glicemia alta spesso può essere gestita con una dieta efficace

di Redazione

Dieta: cosa mangiare quando si ha la glicemia alta? i 10 cibi migliori
Dieta: cosa mangiare quando si ha la glicemia alta? i 10 cibi migliori

Quando si ha la glicemia alta bisogna cercare di mangiare cibi che possiedono le fibre. Le fibre sono fattori nutrizionali importantissimi nella dieta preventiva e curativa per il diabete mellito tipo 2 e per quello gestazionale. La dieta per il diabete dovrebbe essere ricca di fibre, in particolare di quelle che modulano l’assorbimento intestinale. Attenzione ai grassi perché alti livelli di acidi grassi nel sangue a lungo andare intaccano le funzionalità delle cellule pancreatiche. Cellule che sono importanti per mantenere la glicemia entro i giusti limiti. La glicemia alta spesso può essere gestita con una dieta efficace. Vediamo quali sono i i 10 cibi da mangiare
Dieta per glicemia alta: cosa mangiare
Mantenere i livelli di glicemia costanti è fondamentale per il buon funzionamento delle funzioni cerebrali.
Il cervello infatti non è in grado di immagazzinare energia (glucosio) come il resto dell’organismo, quindi si affida all’azione di due ormoni che regolano, sia durante i pasti che a digiuno, i livelli di zuccheri nel sangue: l’insulina e il glucagone. Il primo fa in modo che la glicemia si mantenga bassa in seguito a pasti ricchi di zuccheri, il secondo invece lavora per ristabilire i corretti livelli di glucosio in seguito al digiuno.
Per evitare scompensi in questo processo, seguire un regime alimentare a basso contenuto glicemico è fondamentale. È opportuno quindi privilegiare cibi integrali ricchi di fibre ed evitare i cibi industriali e raffinati che spesso contengono zuccheri aggiunti.

Dieta e glicemia alta: cosa mangiare i 10 cibi consigliati
Ecco elencati di seguito i dieci alimenti che dovete mangiare se soffrite di glicemia alta
Prezzemolo. (IG 5). Dal basso indice glicemico questa erba aromatica agisce positivamente sulle funzioni del fegato che aiuta nella depurazione dell’organismo. Può essere utile per tenere sotto controllo la glicemia e prevenire la comparsa del diabete. Regolarizza la pressione.
Cannella. (IG 5). Usando 2 grammi di cannella durante i pasti si rallenta la velocità di svuotamento gastrico e ridotto l’aumento di glucosio nel sangue dopo aver mangiato. Questa spezia attacca gli zuccheri rilasciati e ne riduce l’assorbimento ematico.
Origano (IG 5). Uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry sostiene che l’origano riesce ad abbassare notevolmente i livelli di glucosio nel sangue, consentendo una riduzione del rischio di insorgenza del diabete, un po’ come fanno i comuni farmaci per il controllo della malattia.
Aceto (IG 5). L’assunzione di aceto sembra ridurre in modo sensibile l’incremento della glicemia e della insulinemia indotte dal pasto nei soggetti insulino-resistenti. Alcune ricerche sottolineano la riduzione della risposta insulinemica nei controlli.
Avocado (IG 10). Questo frutto tropicale grazie al suo elevato contenuto di fibre e al suo contenuto di grassi monoinsaturi, aiuta a stabilizzare la glicemia. Secondo alcune ricerche i suoi grassi monoinsaturi possono migliorare anche la salute del cuore.
Zucchina (IG 15). La zucchina ha un contenuto in zuccheri complessi molto basso e quindi ha un basso indice glicemico. E’ una verdura adatta per chi deve mantenere una glicemia bassa.

Spinaci (IG 15). Una ricerca inglese ha scoperto che consumare un etto di spinaci al giorno riduce del 14% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Oltre a proteggere l’organismo dalla glicemia alta, gli spinaci offrono diversi micronutrienti fondamentali al benessere generale.
Pistacchio (IG 15). Il pistacchio aiuta ad abbassare la glicemia. Ha un basso indice glicemico e associa ai carboidrati fibre, grassi e proteine che riducono l’assorbimento immediato degli zuccheri. In questo modo evita che la glicemia si alzi troppo.
Peperoncino (IG 15). Ha un basso indice glicemico. Ad oggi non ci sono evidenze per consigliare il consumo di peperoncino piccante nel diabete di tipo 1. Non ci sono controindicazioni nel suo consumo mentre può essere considerato un alimento consigliato nella prevenzione del diabete di tipo 2.
Olive (IG 15). Sono utili nelle ipercolesterolemie perché abbassano il colesterolo cattivo. In chi ha il diabete sono protettive nei confronti dei picchi glicemici. Le olive sono un alimento antiossidante e antinfiammatorio, ricchissimo di polifenoli.