Benessere
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12/04/2022 09:10

Dieta di Pasqua: come fare per non ingrassare

I menù di Pasqua prevedono primi a base di pasta. Per non eccedere con le calorie possiamo evitare di consumare più carboidrati nello stesso pasto

di Marco Troisi

Pasqua e dieta: come fare per non ingrassare
Pasqua e dieta: come fare per non ingrassare

Anche a Pasqua, sebbene non come nelle festività di Natale, il rischio di mettere su qualche chilo c’è tutto. Uova di cioccolato, colombe, gite fuori porta per il picnic di Pasquetta, possono quindi fare scattare il semaforo rosso per la nostra linea se non seguiamo una dieta che riduca questa possibilità. Tuttavia gli stessi nutrizionisti sottolineano che non c’è bisogno di rinunciare a tutto, basterà agire con qualche accorgimento.

Pasqua: viverla a tavola senza sensi di colpa
Se festeggiamo la Pasqua in famiglia possiamo adottare qualche piccolo accorgimento per fare in modo che i pasti calorici di questi giorni non vadano a pesare sulla linea. Ad esempio potremmo “spalmare” in più giorni i piatti della tradizione: ricca colazione nel giorno di Pasqua che prenderebbe il posto del pranzo, a cena il primo e a Pasquetta il tradizionale Agnello.

Se invece mangiamo al ristorante possiamo ordinare una verdura cruda che preceda il primo piatto per ridurre l’indice glicemico. La verdura cruda grazie alle fibre attenua il senso di fame. Dopo un piatto di pasta invece possiamo ordinare della verdura cotta. Evitiamo pane e dolce. Se non abbiamo problemi di glicemia possiamo optare invece per un dessert di frutta al naturale.

I menù di Pasqua prevedono primi a base di pasta. Per non eccedere con le calorie possiamo evitare di consumare più carboidrati nello stesso pasto: ad esempio se scegliamo un primo a base di pasta evitiamo il pane o quantomeno scegliamo quello integrale.

Al secondo, molto probabilmente a base di carne, abbiniamo una insalata perchè l’acqua che contiene facilita il lavoro dei reni oltre che l’eliminazione delle tossine grazie anche alla presenza delle fibre. In generale a cena preferiamo quindi cibi dall’apporto calorico contenuto. In particolare se la sera di Pasqua abbiamo la pancia gonfia e la testa che ci gira, una insalata con finocchi e ananas e una tisana di cardo mariano prima di andare a dormire sarà un toccasana per reni e fegato e la mattina seguente ci risveglieremo freschi e riposati.

L’uovo di Pasqua, dolce della tradizione, per metabolizzarlo meglio a livello calorico possiamo mangiarlo a colazione e non a fine pasto. Se invece vogliamo comunque concludere il pasto con un dolcetto scegliamo un quadratino di cioccolato purché sia di qualità fondente.

Inoltre possiamo smaltire le calorie del pranzo di Pasqua facendo po’ di movimento. Sono sufficienti 30 minuti al giorno di camminata a passo spedito per favorire la digestione e lo smaltimento delle calorie in eccesso.