Nata agli inizi del 2010 la dieta lipoaspirante è tornata in auge grazie al crescente interesse per la nutrigenomica, scienza che studia il rapporto tra nutrizione e genetica, la dieta lipoaspirante agisce come una liposuzione naturale.
di Redazione

La dieta lipoaspirante promette di togliere 3 Kg di adiposità localizzati nei punti critici.
Spesso quando si segue una Dieta può succedere che nonostante, i sacrifici le rinunce e il regime ipocalorico i risultati ottenuti non sono quelli sperati. Questo succede soprattutto con il grasso depositato nei così detti, punti critici, quelle zone del nostro corpo che sono più sensibili ad accumulare peso.
Per perdere peso nei punti critici si può provare ad eseguire la Dieta Lipoaspirante,un nuovo regime alimentare che promette di togliere 3 Kg di adiposità localizzati nei punti critici. Il dottor Pier Luigi Rossi è l’ideatore del metodo molecolare, che nella dieta lipoaspirante trova il suo corrispettivo “dimagrante”
Per dimagrire in salute, è necessario intervenire sul patrimonio genetico degli adipociti (i cosiddetti “magazzini” dove si accumula il grasso) attraverso la scelta di alimenti giusti e la riduzione dei carboidrati. L’apporto di questi ultimi non deve, però, andare al di sotto di 80-90 grammi al giorno, per evitare la comparsa di chetosi–acidosi corporea, una condizione non salutare. In questo modo si può attuare una vera e propria “lipoaspirazione alimentare”: gli adipociti si svuotano e, soprattutto, smettono di moltiplicarsi.
E’ chiaro quindi che per dimagrire in maniera sana ed efficace bisogna ridurre i carboidrati(80-90 gr al giorno) e costringere gli adipociti( le cellule dove si accumula il grasso di riserva) a bruciare per produrre energia. In questo modo il dimagrimento avviene come se si trattasse di una vera e propria “lipoaspirazione alimentare”.
L’azione nutrigenomica della dieta lipoaspirante
Questo è il principio della Dieta Lipoaspirante, il cui punto forte è però la nutrigenomica,ovvero, la disciplina che studia come le molecole dei cibi siano in grado di interagire con il DNA delle cellule.
Il punto forte della dieta è la sua azione nutrigenomica basata sulle scoperte della scienza che studia come le molecole contenute nei cibi siano in grado di intervenire sul DNA. Nei menù giornalieri sono inseriti alimenti ricchi di acidi grassi insaturi Omega-3 e di due vitamine definite “anti-obesità”: la vitamina A e la D. Queste molecole agiscono direttamente sul patrimonio genetico degli adipociti di pancia, cosce e glutei, favorendo la lipolisi, cioè la perdita del grasso accumulato sotto forma di trigliceridi. Molti obesi, non sanno di avere una carenza di vitamina D.
La Dieta Lipoaspirante prevede pasti con alimenti ricchi di acidi grassi insaturi come gli Omega-3 e delle vitamine A e D definite vitamine anti obesità.
Gli Omega 3 e le vitamine anti obesità, agiscono mettendo “in moto” gli adipociti della zona addominale, quelli che si trovano nelle cosce e nei glutei. Queste molecole promuovono la lipolisi, cioè la lisi, la perdita dei lipidi accumulati e depositati.
La dieta lipoaspirante; il menù tipo
La colazione e gli spuntini
Colazione
Latte parzialmente scremato (150 g), macedonia di frutta fresca con tre gherigli di noci e un caffè senza zucchero
oppure
Yogurt magro (200 g), macedonia di frutta fresca e tre gherigli di noci e un caffè senza zucchero.
Spuntino mattina
A scelta tra: due mandarini o una spremuta di due arance e un limone o una mela o una pera o una macedonia di ananas, prugne, due kiwi + tè verde non zuccherato.
Spuntino pomeriggio
Yogurt magro (200 g) e una tazza di orzo o tè verde caldo non zuccherato.
Dopo cena
Freschi e colorati, i centrifugati sono un concentrato di sali minerali. Contengono pochissime calorie, ma apportano generose dosi di vitamine (tutte quelle del complesso B che sono molto energizzanti, la vitamina C, acido folico), antiossidanti e tanta acqua biologica depurativa per il fegato. Ogni giorno, concedetevi un centrifugato dopo cena.
Pranzo
• insalata di radicchio rosso e verde
• riso integrale (donna g 70 / uomo g 80) con gamberetti (q.b.)
• olio extra vergine di oliva (tre cucchiaini)
Cena
• insalata di carote e finocchi • merluzzo al forno con pinoli e noci • broccoli al vapore (porzione libera)
• pane integrale di segale (donna g 40 / uomo g 60)
• olio extra vergine di oliva (due cucchiaini)
Nata agli inizi del 2010 la dieta lipoaspirante è tornata in auge grazie al crescente interesse per la nutrigenomica, scienza che studia il rapporto tra nutrizione e genetica, la dieta lipoaspirante agisce come una liposuzione naturale.
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