Come è morto il bambino di 6 anni? La Procura sentirà i genitori, dopo il funerale
di Giuseppe Gaetano

Palermo – I genitori del piccolo Andrea Mirabile, il bimbo di 6 anni morto a Sharm el Sheikh il 2 luglio scorso mentre era in vacanza con loro al Sultan Gardens Resort, saranno sentiti presto dai pm palermitani. La madre, Rosalia Manosperti di 35 anni, è comprensibilmente sotto choc per la prematura e improvvisa scomparsa del figlioletto, i cui funerali si celebreranno sabato. Il padre, Antonio Mirabile di 41 anni, ha avuto una grave insufficienza renale, è stato dimesso solo oggi pomeriggio e dovrà essere seguito dai sanitari anche nelle prossime settimane.
Entrambi sono chiusi nel dolore ma i magistrati siciliani, che hanno aperto un fascicolo parallelo ai colleghi egiziani, sono costretti a interrogarli per provare a ricostruire con precisione tutti gli spostamenti della coppia, visto che finora nè i primi riscontri autoptici sul corpo del bimbo nè gli accertamenti sui malori accusati dai genitori ne hanno identificato con chiarezza le cause. I risultati delle ulteriori analisi istologiche e tossicologiche arriveranno tra 3 mesi, mentre l’intossicazione del padre “può essere ambientale, alimentare, da contatto – spiegano dal Policlinico – sono in corso altri esami per capire”. Per i medici egiziani però sarebbe stato il cibo, ma in quale maniera: era avariato, conteneva un batterio? E poi sembrano smentiti dai loro stessi inquirenti, che sostengono che nessun altro ospite del resort 5 stelle sia stato male in quei giorni: un unico piatto “avvelenato” accidentalmente da un virus, solo per loro?
Ma quanti poi hanno mangiato non al buffet ma alla carta, in quel preciso ristorante dei 7 presenti nel resort e con la medesima portata? In Egitto parlano anche di una presunta gita in barca della famiglia in cui, fuori dal controllo della struttura, potrebbero aver assaggiato o toccato di tutto. Ma quando sarebbe avvenuta esattamente? A due settimane dal tragico evento le troppe domande sul caso Mirabile sono tutte in piedi. Forse, almeno una concausa della sciagura potrebbe essere la superficialità con cui è stato trattato il malessere. Domani sarà lutto cittadino a Palermo: l’ultimo saluto ad Andrea è alle 10 di mattina nella chiesa di San Basilio.
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