Riceviamo e pubblichiamo
di Lettera firmata


Ragusa – Buongiorno redazione di Ragusanews,
sono un figlio di ragusani orgoglioso delle mie origini siciliane, vivo a Milano e da quando sono nato torno ogni estate nella casa della mia famiglia al mare. Voglio segnalare una usanza che mi lascia esterrefatto.
Sono andato in discoteca con la mia comitiva di amici, abbiamo passato una bellissima serata, pazienza che per entrare abbiamo pagato 40 euro, ma ci sta. Musica bellissima, ci siamo divertiti e abbiamo ballato. Ma è possibile che in provincia di Ragusa le discoteche non abbiano un bancomat e non accettino la moneta elettronica?
Così io e i miei amici abbiamo dovuto pagare l’ingresso in contanti, e pazienza, poi abbiamo dovuto pagare da bere, di nuovo in contanti. Insomma, situazioni imbarazzanti, anche perchè nessuno aveva tutti questi soldi “cash” con se. Una comitiva come la nostra che vuole passarsi la sera in discoteca deve portarsi appresso mille euro in contanti per passarsi la serata?
Non è finita! L’indomani mattino vado dal tabaccaio, perchè ho il vizio di fumare, ahimè, e il signore albanese che gestisce il tabacchi mi dice che se pago col bancomat un pacco di sigarette costano 20 centesimi in più! Ma davvero?
Francesco Antoci
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