Giudiziaria
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12/09/2022 07:32

Loujin, la bimba di 4 anni morta di sete sul barcone

Ignorati gli SOS dell’ong, ecco cosa significa “blocco navale”

di Giuseppe Gaetano

Ignorati gli SOS dell’ong, ecco cosa significa “blocco navale”
Ignorati gli SOS dell’ong, ecco cosa significa “blocco navale”

 Pozzallo – Loujin Ahmed Nasif, siriana, 4 anni, è uno dei due minori morti di sete qualche giorno fa nel Canale, su un barcone partito dal Libano verso la Sicilia e che non è stato soccorso nonostante i ripetuti appelli di Alarm Phone. “Loujin è morta a causa delle politiche europee – denuncia l’attivista Soufi Nawal, da anni punto di riferimento della comunità siriana sull’Isola -, è morta tra le braccia della madre mentre diceva mamma ho sete”. Assieme a loro – per 10 giorni su un peschereccio con 60 migranti, senza più cibo e acqua – anche la sorellina di appena un anno.

“Piccola mia, scusami! Ce l’ho messa tutta, ma degli adulti molto cattivi hanno deciso di non mandarti i soccorsi” scrive l’attivista in un post con l’immagine della bambina, che condividiamo in coda. L’imbarcazione ha chiesto aiuto prima alle autorità delle zone Sar che ha attraversato – quella maltese prima e quella greca poi – ma anche ai tanti mercantili di passaggio: nessuno ha risposto. Quando finalmente, inviato dalle autorità elleniche, un mezzo nautico ha aiutato i naufraghi, per Loujin era già tardi. Chissà se in Siria c’è ancora la guerra, non se ne parla più: per il centrodestra sono le bombe in testa l’unico passaporto che dà diritto a entrare in Italia. E neanche sempre.