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21/09/2011 23:17

Mostra di Luigi Galofaro alla galleria degli Archi di Comiso

Inaugurazione sabato 24 alle 20

di Redazione

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Totem, Luigi Galofaro
Totem, Luigi Galofaro

Comiso – Si inaugura sabato 24 settembre alle 20, alla Galleria degli Archi di Comiso, la mostra personale di Luigi Galofaro. 

La mostra resterà aperta sino al 6 di ottobre.

Galofaro, classe 1944, è comisano.

Frequenta l’istituto d’arte di Comiso, dove è allievo dei maestri Belletti, Brancato, Giubilei, Terranova, quindi frequenta l’Istituto Statale d’Arte “Bernardino Di Betto” di Perugia, presso il quale consegue, nel 1961, il titolo di maestro d’arte.

Nel ‘62 inizia la carriera di docente di materie artistiche che lo impegnerà fino al 2000. Dal 1963, per una decina d’anni, divide la “Bottega d’arte”, uno studio sito in via Ferreri, a Comiso, con gli scultori Vittorio Balcone, Giuseppe Di Nicola, Biagio Miceli, Michele Licata. Sono anni importanti ai fini della ricerca espressiva, delle acquisizioni tecniche nella lavorazione dei metalli e nella realizzazione di strutture plastiche.

Il 1970 segna una data importante per la maturazione dell’artista che abbandona definitivamente il figurativo per l’astratto. Cinque anni dopo partecipa alla quadriennale “La nuova generazione”, presso il palazzo delle esposizioni a Roma e nello stesso anno viene organizzata presso la galleria d’arte di Siracusa, “La Quadriga”, la seconda personale, presentata da A. Cortese. Nel 1976, in occasione della XXII “Estate chiaramontana”, presso la sala consiliare del Comune di Chiaramente Gulfi, organizza, per volere dell’amministrazione Comunale, una personale di scultura.

Se gli anni ottanta sono segnati dalla scelta di non partecipare a mostre, tuttavia sono caratterizzati da una intensissima, accorta, ininterrotta produzione. Nel 1993 una sua scultura viene collocata, per volere dell’amministrazione comunale, nel cortile del palazzetto dello Sport della sua città. Nel 1996, in occasione del “Settembre Kasmeneo” insieme a Balcone, Elia e Michele Licata espone alcune opere ad una mostra di pittura e scultura dal titolo “La virtù è ordinato amore”, presentata dal professore Aldo Cottonaro. In seguito due di queste sculture verranno collocate, per volere dell’amministrazione, una, in piazza delle Erbe, e l’altra, pressa la villetta delle Grazie.

Nel 2007 espone alla mostra collettiva “Cento Artisti intorno al giardino” allestita presso la Fondazione Bufalino di Comiso.