Gespi è un’impresa leader nel settore dello smaltimento dei rifiuti
di Redazione

Da sempre attenta ai temi del sociale, Gespi srl è un’azienda di Augusta, comune del siracusano, che a partire da giugno 2021 ha dato vita a una nuova e importante collaborazione benefica.
In questo caso è con l’Associazione 20 Novembre 1989, un’organizzazione siciliana che si pone l’obiettivo di andare incontro alle esigenze di coloro che sono portatori di handicap fisici o psichici contribuendo, nel contempo, ad alleviare il peso che grava sulle loro famiglie. Si distinguono l’Associazione 20 novembre 1989 onlus e l’Associazione 20 novembre 1989 project.
Il sostegno di Gespi all’associazione avviene tramite I Bambini delle Fate S.p.A. Impresa Sociale, un’organizzazione no profit di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. In particolare, Ge.s.p.i. ha aderito alla campagna nazionale “Sporcatevi Le Mani”.
Gli obiettivi dell’Associazione 20 Novembre 1989 project insieme a Gespi
L’Associazione 20 Novembre 1989 project è nata ad Augusta dove ha sede anche Gespi srl. Si distingue per essere un’organizzazione no profit che ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita di tutti coloro, senza distinzione di età e provenienza, che sono affetti da disabilità. Una particolare attenzione è rivolta verso le persone che per i più svariati motivi vivono situazioni di svantaggio e che sono a forte rischio di esclusione sociale.
In poche parole, l’associazione vuole rendere visibili gli “invisibili” restituendo loro la dignità che meritano.
Viene fornito supporto anche alle famiglie e ai caregiver attraverso due tipologie di laboratori
â— ludico-ricreativi: per i ragazzi tra i 4 e i 17 anni;
â— formativi: per coloro che anno tra i 18 e i 60 anni.
I laboratori sono realizzati grazie all’opera di un gruppo di specialisti composto da psicologi, pedagogisti, operatori di vario tipo e altrettante figure professionali.
Il ruolo de I Bambini delle Fate
Come vi accennavamo in precedenza, Gespi supporta l’Associazione attraverso I Bambini delle Fate che è un’impresa sociale che esercita un’attività imprenditoriale di interesse generale per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Fondata da Franco Antonello e suo figlio Andrea, si occupa in modo esclusivo di raccolta fondi con un sistema che padre e figlio definiscono “innovativo”: ogni giorno lavorano con entusiasmo per formare gruppi di sostenitori che, con i loro regolari apporti, contribuiscono a realizzare progetti che permettano di migliorare, attraverso l’inclusione e l’autonomia, la qualità della vita di quelle famiglie che si trovano ad affrontare difficili sfide come l’autismo e la disabilità.
Nel corso del tempo, Franco e Andrea sono stati in grado di coinvolgere privati e imprese di tutta Italia (fra cui Gespi) nel sostegno finanziario a associazioni, fondazioni, cooperative e imprese senza scopo di lucro.
Attiva ormai da quasi vent’anni, gli obiettivi raggiunti da I Bambini delle Fate sono davvero ammirevoli:
â— più di 3.800 famiglie beneficiarie;
â— 101 progetti sostenuti;
â— più di 3.800 sostenitori privati;
â— più di 900 imprese coinvolte.
L’iniziativa “Sporcatevi le mani” è una campagna nazionale rivolta a tutti: privati
cittadini, aziende e liberi professionisti che per l’appunto “si sporcano le mani” fornendo un regolare contributo realizzando quella che Franco e Andrea definiscono come “adozione a vicinanza” dal momento che si vanno ad aiutare organizzazioni del territorio.
L’impegno di Gespi srl
Gespi, dal canto suo, è un’impresa leader nel settore dello smaltimento dei rifiuti, in particolare di quelli industriali, di quelli sanitari e di quelli portuali, che è nota per la grande attenzione che pone ai temi della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica, ma anche per il suo costante impegno nel sociale.
Grazie alla collaborazione tra Gespi e l’Associazione 20 novembre, si è potuto dare il via all’attivazione di importanti progetti. Particolarmente degni di nota sono:
â— “Un’estate da vivere”: grazie ad essa 10 bambini con autismo e altre disabilità – ma anche le loro famiglie – hanno potuto beneficiare di attività in piscina per due volte la settimana, e di attività ludico-ricreative per un giorno la settimana;
â— “Noi allo specchio”: un progetto teatrale che ha coinvolto 12 ragazzi con disabilità psicofisiche;
â— “Le note per sognare”: laboratorio di approccio alla musica di base, per 14 ragazzi e adulti.
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